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Akes - La legge del branco Lyrics

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Akes - La legge del branco Lyrics




Sei brutto,sei basso,sei grasso

Odio,essere chiamato per cognome
Se ripenso a ciò che non ho detto che coglione
Come si sta al mondo non lo insegna un professore
Lascio andare tutto m'invento la professione

Se ti insultano,reagisci
Se ti toccano, colpisci
Non fare il mio stesso errore,capisci
Ora voglio vendicarmi, nei dischi

Quanto vorrei rivedervi tutti in gruppo
E darvi fuoco in pubblico,che fine avete fatto
Io sono un matto in cerca di un contratto
Tu invece fare il salumiere mi sa che non stai bene affatto

La legge del branco
Avete avuto il vostro momento di gloria solo dietro a un banco
Sono la metà di te ma il doppio in tutto quanto
Mettici in un stanza che ti passi un brutto quarto d'ora

In zona non ci girò più resta chiuso tu
Nella tua mediocrità,per me è casa ogni città
Adesso rendo conto solo a ma e a pa
E i tuoi giudizi del cazzo? Ah ah ah

Certe ferite non le cicatrizzi mai
Quindi non chiedermi come stai
Se sono sempre nervoso mo il motivo lo sai
In guarda anche con te perchè mi fotterai

Odio,essere chiamato per cognome
Se ripenso a ciò che non ho detto che coglione
Come si sta al mondo non lo insegna un professore
Lascio andare tutto m'invento la professione

Odio,essere chiamato per cognome
Se ripenso a ciò che non ho detto che coglione
Come si sta al mondo non lo insegna un professore
Lascio andare tutto m'invento la professione

Se ti insultano,reagisci
Se ti toccano, colpisci
Non fare il mio stesso errore,capisci
Ora voglio vendicarmi, nei dischi

Bella sulle spalle non porto più la cartella
Ma una caterva di rime, fan,E modelle strafighe
Che non mi frega più di frequentare
Potevate pensarci prima quindi lasciate stare

E dalla prima elementare che mi chiedo
Che ho fatto di male?,mi che è stato
Nascere! E crescere ti fa dubitare di cosa è giusto e sbagliato
Ha ragione il bullo o il bullizzato

Io dalla parte di coloro che vengono maltrattati
Al lavoro e dentro c'hanno il fuoco
Il silenzio è d'oro ma le spreco due parole
Certe persone diventano buone se le lasci sole

A me piaceva stare insieme,stare bene
Ma ora ho paura di tutti e tutto e questo è greve
La musica è il mio guscio,vieni a vedere
M'hanno distrutto ma sono rimaste le macerie

Odio,essere chiamato per cognome
Se ripenso a ciò che non ho detto che coglione
Come si sta al mondo non lo insegna un professore
Lascio andare tutto m'invento la professione

Odio,essere chiamato per cognome
Se ripenso a ciò che non ho detto che coglione
Come si sta al mondo non lo insegna un professore
Lascio andare tutto m'invento la professione

Se ti insultano,reagisci
Se ti toccano, colpisci
Non fare il mio stesso errore,capisci
Ora voglio vendicarmi, nei dischi
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Romanized

Sei brutto,sei basso,sei grasso

Odio,essere chiamato per cognome
Se ripenso a ciò che non ho detto che coglione
Come si sta al mondo non lo insegna un professore
Lascio andare tutto m'invento la professione

Se ti insultano,reagisci
Se ti toccano, colpisci
Non fare il mio stesso errore,capisci
Ora voglio vendicarmi, nei dischi

Quanto vorrei rivedervi tutti in gruppo
E darvi fuoco in pubblico,che fine avete fatto
Io sono un matto in cerca di un contratto
Tu invece fare il salumiere mi sa che non stai bene affatto

La legge del branco
Avete avuto il vostro momento di gloria solo dietro a un banco
Sono la metà di te ma il doppio in tutto quanto
Mettici in un stanza che ti passi un brutto quarto d'ora

In zona non ci girò più resta chiuso tu
Nella tua mediocrità,per me è casa ogni città
Adesso rendo conto solo a ma e a pa
E i tuoi giudizi del cazzo? Ah ah ah

Certe ferite non le cicatrizzi mai
Quindi non chiedermi come stai
Se sono sempre nervoso mo il motivo lo sai
In guarda anche con te perchè mi fotterai

Odio,essere chiamato per cognome
Se ripenso a ciò che non ho detto che coglione
Come si sta al mondo non lo insegna un professore
Lascio andare tutto m'invento la professione

Odio,essere chiamato per cognome
Se ripenso a ciò che non ho detto che coglione
Come si sta al mondo non lo insegna un professore
Lascio andare tutto m'invento la professione

Se ti insultano,reagisci
Se ti toccano, colpisci
Non fare il mio stesso errore,capisci
Ora voglio vendicarmi, nei dischi

Bella sulle spalle non porto più la cartella
Ma una caterva di rime, fan,E modelle strafighe
Che non mi frega più di frequentare
Potevate pensarci prima quindi lasciate stare

E dalla prima elementare che mi chiedo
Che ho fatto di male?,mi che è stato
Nascere! E crescere ti fa dubitare di cosa è giusto e sbagliato
Ha ragione il bullo o il bullizzato

Io dalla parte di coloro che vengono maltrattati
Al lavoro e dentro c'hanno il fuoco
Il silenzio è d'oro ma le spreco due parole
Certe persone diventano buone se le lasci sole

A me piaceva stare insieme,stare bene
Ma ora ho paura di tutti e tutto e questo è greve
La musica è il mio guscio,vieni a vedere
M'hanno distrutto ma sono rimaste le macerie

Odio,essere chiamato per cognome
Se ripenso a ciò che non ho detto che coglione
Come si sta al mondo non lo insegna un professore
Lascio andare tutto m'invento la professione

Odio,essere chiamato per cognome
Se ripenso a ciò che non ho detto che coglione
Come si sta al mondo non lo insegna un professore
Lascio andare tutto m'invento la professione

Se ti insultano,reagisci
Se ti toccano, colpisci
Non fare il mio stesso errore,capisci
Ora voglio vendicarmi, nei dischi
[ Correct these Lyrics ]
Writer: Alessandro Balestrieri
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid
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Akes - La legge del branco Video
(Show video at the top of the page)


Performed By: Akes
Language: Italian
Length: 3:21
Written by: Alessandro Balestrieri

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