Abbiamo tutti qualcosa da dimenticare
Da cancellare come i murales
Vie di fuga da pianificare
Una ferita aperta, una giacca che non metti più da un po'
E che non riesci a buttare
Anche se è piena di buchi di sigaretta
Una cassetta che ascoltavi mentre andavi al mare
Dietro i sedili di tuo padre e tua madre
Ma quanto manca per arrivare
Ma quanto manca mi vorrei tuffare adesso
I cruciverba sotto l'ombrellone
Una granita al limone
Ma lontano, lontano, lontano
Dall'altra parte del cielo
Dentro un sottomarino giallo
E sull'isola che non c'è
Vicino, vicino, vicino
Per mano come da bambino
Quando mi prendevi e mi lanciavi in alto
E se cadevo come adesso ero sicuro
Che tanto c'eri tu
Che tanto c'eri tu
Abbiamo tutti un segreto e un desiderio da esprimere
Da lucidare per San Lorenzo
Che chiudi gli occhi e te ne stai in silenzio
E poi stringi i pugni e respiri
Un giocattolo rotto nascosto in fondo all'armadio
Una canzone che se passa alla radio
E ci fa piangere, ci fa incazzare
Ci fa sentire vivi
E in mezzo a tutte queste luci ci penso spesso
Ma lontano, lontano, lontano
Dall'altra parte del cielo
Dentro un sottomarino giallo
E sull'isola che non c'è
Vicino, vicino, vicino
Per mano come da bambino
Quando mi prendevi e mi lanciavi in alto
E se cadevo come adesso ero sicuro
Che tanto c'eri tu
Che tanto c'eri tu
E mi sorridi come ieri
E non sai mai che cosa dirmi
Ma non fa niente se non parli
Non siamo poi così diversi
In mezzo a questo rumore ci penso spesso
A quelle cose che cambiano senza cambiare
Alla sua bocca davanti senza sapere che fare
Lontano, lontano, lontano
Dall'altra parte del cielo
Dentro un sottomarino giallo
E sull'isola che non c'è
Vicino, vicino, vicino
Per mano come da bambino
Quando mi prendevi e mi lanciavi in alto
E se cadevo come adesso ero sicuro
Che tanto c'eri tu
Che tanto c'eri tu
Che tanto c'eri tu
Che tanto c'eri tu