È colpa del passato che tiene incatenato
Il senso del giudizio, della criticità
Se mi trovo d'accordo
Con tutto ciò che senti
E non riesco a fare dei ragionamenti
È colpa degli Egizi che hanno deglutito
La chiave del lavoro, dell'organizzazione
E con la digestione, i succhi, l'erosione
L'unica porta è la disoccupazione
Se invece uccido un uomo
O pratico uno scempio
La colpa è del TG che da il cattivo esempio
Infatti non lo guardo per evitare il peggio
Sapere solo il giusto necessario è più saggio
Sono una vittima eclettica
E non escludo la politica, la musica
Assoggettata dagli errori della fisica
Vivo passivamente la mia attività
E mi lamento tutto il giorno col telefono
Scrivo le lagne sul diario quello pubblico
Solo così accumulerò il giusto arsenico
Per innaffiare questa mia calamità
È colpa dei ministri se mangio le minestre
Ma quelle della Lidl da scaldare al microscopio
Perché le nostre tasse le danno a delle tette
Le stesse che ci rubano il marito anche se è frocio
Se poi ho i capelli grassi è colpa dello smog
La frutta ha i pesticida vado avanti con gli hot dog
Non ho mai soldi in tasca li chiedo sempre ai miei
Ma sono in bancarotta, tutta colpa degli Ebrei
Sono una vittima eclettica
E non escludo la politica, la musica
Assoggettata dagli errori della fisica
Vivo passivamente la mia attività
E mi lamento tutto il giorno col telefono
Scrivo le lagne sul diario quello pubblico
Solo così accumulerò il giusto arsenico
Per innaffiare questa mia calamità
E i poveri cantautori si vendono nell'app
Ma fanno pochi ascolti, per colpa della trap
Per questo ho fatto cambiamenti radicali
Adesso il mio modello è Ghali
Yah, se non ti amo più è colpa dei tuoi
Mi chiedono sempre che fai
Dico che è colpa di Freud
Se sogni l'amore che non darò mai
Vasco ritiene che è colpa di Alfredo
Se la sua tipa è rientrata col negro
Mia figlia è affetta dall'anoressia
Ma si sicuro non è colpa mia
L'inquinamento?
Colpa del vento
È troppo forte non sento
Io non mi pento
Del mio atteggiamento
Colpa del ciclo lo ammetto
Non ho una vita sociale
Ho preso il corna è virale
Se ottengo qualcosa è merito mio
Ma se la perdo è colpa di Dio
Naa, na, na, na, na, na, na
Naa, na, na, na, na, na, na
Naa, na, na, na, na, na, na
Naa, na, na, na, na, na, na
Sono una vittima eclettica
E non escludo la politica, la musica
Assoggettata dagli errori della fisica
Vivo passivamente la mia attività
E mi lamento tutto il giorno col telefono
Scrivo le lagne sul diario, quello pubblico
Solo così accumulerò il giusto arsenico
Per innaffiare questa
Per innaffiare questa
Per innaffiare questa mia calamità