Di questa vita potrei raccontare niente
Oppure quasi tutto
Come tasselli di un mosaico antico
Sono i giorni miei
Ogni momento io l'ho assaporato come fosse un frutto
È stato amaro il primo mio peccato
Com'era dolce l'ultimo sorriso
Tutti gli sbagli che non ho deciso
E che non rifarei
Di questa vita salverei l'attesa
Delle mie emozioni
Le confidenze ed il clamore assurdo
Di tante novità
Anche la rabbia che cicatrizzava delusioni
La trasparenza di un amico
Tutte le notti che mi ha dedicato
E la paura che mi ha spinto a credere
Nell'aldilà
Ma quanto cammina e fin dove arriva
Ricordi sconnessi che sono già persi
Istanti di paglia bruciati dal fuoco
Discorsi lontani che scottano poco
Parole mai dette i sogni caduti
Sentire la terra se stai a piedi nudi
Gli appigli scavati su tante pareti
Le porte forzate di quanti segreti
Un sentimento che non si traduce
È l'amore
Se tu vuoi puoi chiamarlo amore
Di questa vita non vorrei cambiare niente
Neanche le mie brutte canzoni
Son state il sale delle mie incertezze
E sono ancora qui
Spicchi di vento da lanciare in alto come gli aquiloni
I compromessi per tentare il salto
Le frecce aguzze delle mie opinioni
Sono il coraggio che mi aiuta adesso
A vivere così
Ma quanto cammina e fin dove arriva
Ricordi sconnessi che sono già persi
Istanti di paglia bruciati dal fuoco
Discorsi lontani che scottano poco
Parole mai dette i sogni caduti
Sentire la terra se stai a piedi nudi
Gli appigli scavati su tante pareti
Le porte forzate di quanti segreti
Uh, uh, uh, ah
Un sentimento che non si traduce
È l'amore
Se tu vuoi puoi chiamarlo amore
(Ah, ah, ah)
(Ah, ah, ah)
(Ah, ah, ah)
(Ah, ah, ah)
(Ah, ah, ah)
(Ah, ah, ah)
(Ah, ah, ah)
(Ah, ah, ah)