(O.Avogadro - M.Lavezzi)
Cuori malleabili sguardi tiepidi di cortesia
situazioni facili la tua strada non è più la mia
Non scendo vacci tu
Non scendo torno su
Una festa orribile fiori finti finta gioventù
in un vecchio stabile gli occhi attenti della servitù
dove si nascondono sotto il trucco i segni dell'età
mentre i topi ballano aspettando il gatto che verrà
Non scendo vacci tu
non scendo torno su
Carcasse d'automobili e il mio pony che non cresce mai
ricordi degradabili e difatti che ricordi hai
il rosso il verde il nero ma il mio cielo che colore ha
cerco la chiave del mistero di serrature ne ho un'infinità
Non scendo vacci tu
non scendo torno su
Negli occhi dei contabili un altro zero cosa vuoi che sia
se i sogni sono deboli innamorarsi sembra una pazzia
io in un letto stupido lo prometto non ci cascherò
anche quando è morbido anche quando un uomo non ce l'ho
Non scendo vacc tu
non scendo torno su
io torno sù vacci tu