(G.Guglielminetti - O.Avogadro)
Uragano e nuvole sopra un paesaggio disperato
e un bambino immobile guarda diritto il cielo in mezzo a un prato
aspetta un lampo un'invenzione trema ma di paura non ne ha.
L'aria torna limpida sparsa fra i capelli un po' di luna
nella notte concava mastica una cicca americana
nell'universo c'è una porta e giura che prima o poi la troverà
se è soltanto un sogno non importa quando gli piace un sogno lui lo fa.
E quell'erba morbida sembra fatta apposta per dormire
e così si accoccola come solo un cucciolo può fare
oltre le stelle un continente e sentre che prima o poi ci arriverà
se è soltanto un sogno non fa niente basta sià meglio della realtà.
Poi l'incomprensibile un flash di luce bianca come neve
chi crede nelle favole dice che sembrava un astronave