Ora guardo lo specchio, e non ci voglio credere
Sono solo un più vecchio, e devo ancora crescere
E frà io già lo so, sicuro sbaglierò
E quando imparerò, risalirò perché
Solo un passo in più, dovrai farlo tu
Per quelli come me, non è facile
Scendon le lacrime, perché non sanno se
Ce la faranno o no
Mi rendo conto solo adesso che ne ho 22
Potevo fare molto meglio, ma se scendi giù è
Difficile rialzarsi e capirsi, si zì
Facile estraniarsi, coi dischi e i vizi
Confuso privo di coscienza, pensa
Quanto cazzo pesa la fottuta adolescenza
Stare bene con sé prima che con gli altri
E reggere i loro maledetti sguardi
Rendersi conto che il tempo non torna
Sognare di giorno col sole che tramonta
Sfidare la morte, quasi ogni sera
Odiare la notte, cattiva consigliera
Vivere il presente, domani che si fotta
Vivere assente col joint sempre in bocca
Fanculo la scuola, quanto la odiavo
Entrare alle seconda ora, tanto me ne ciavo
Essere diversi, non era un privilegio
Essere sommersi, da un immenso disagio
Riempire di rabbia, tutte le canzoni
Calmarsi con na canna e un paio di Peroni
E a pensarci, no non è cambiato poi molto
Provassi, a mettere la mia testa posto
Da pazzi, affidarsi al Diazepam
Sticazzi, live fast, die young!
Ora guardo lo specchio, e non ci voglio credere
Sono solo un più vecchio, e devo ancora crescere
E frà io già lo so, sicuro sbaglierò
E quando imparerò, risalirò perché
Diventare grandi, non era in programma
Fumare tanti grammi, quanti i miei drammi
Accumulare sbagli e dire scusa mamma
Uscire coi compari, fare sempre l'alba
C'ero rimasto sotto per l'alcol bastardo
Com'ero ridotto, uno straccio, nient'altro
Potendo sbagliare, scelsi di farlo
Potevo studiare ma ero in fissa con lo sballo
Sempre molto poco, rispetto per le regole
Era tutto un gioco e non avevo remore
Adesso pago il conto, doveva succedere
Adesso che ho molto, troppo da perdere
E le tipe, m'hanno insegnato una cosa
Pensa sempre agli amici, poi alla morosa
Capire, che loro riusciranno sempre
A colmare il vuoto che difficilmente si riempie
Se la notte non dormi, sogni ad occhi aperti
E no che non li scordi quei giorni tremendi
Perdere un amico, al tuo diciottesimo
Rimorso infinito, che forse mi merito
Guardare al passato, con occhi diversi
Ma nulla è cambiato e siamo gli stessi
Crescere, non vuol dire migliorare
Ma credere, forse vuol dire si può fare
Ora guardo lo specchio, e non ci voglio credere
Sono solo un più vecchio, e devo ancora crescere
E frà io già lo so, sicuro sbaglierò
E quando imparerò, risalirò perché
Solo un passo in più, dovrai farlo tu
Per quelli come me, non è facile
Scendon le lacrime, perché non sanno se
Ce la faranno o no