Io sono qui
A scrivere di te
I denti tuoi belli addosso diventano una gabbia
E io ci sono dentro
Più fragile del vetro
Lontano dai miracoli fa freddo
E invece tu contraria regola
Le tue vertigini un sintomo d'altezza
Che non è misurabile
Ne in metri ne in centimetri
È solo che sei alta e il cielo sfiori
Ti saprò aspettare
E ti aspetterò
Ci sarà da fare
Io ti aspetterò
Se sto con te sarà perché ti va
Con le mie dita adesso disegni sulla polvere
Simboli di vita che leggi con fatica
Il tempo non ti cambia ma ti spiega
Ti saprò aspettare
E ti aspetterò
Ci sarà da fare
Io ti aspetterò
La ragazza dai sogni sbiaditi e dai tristi cortei
È anche bello vederti danzare tra mille tabù
Ti difendi ma dentro ti spegni e lo senti anche tu
Più perdono, più noia
Permettiti la verità
Non c'è ferita
Se ti ho portata qui
E ti aspetterò
Ci sarà da fare
Io ti aspetterò