[ Featuring Jack Sapienza ]
18 luglio, capitolo quattro
Fisso il foglio bianco, non so cosa scrivere
Sotto questi occhiali non ho occhi di riguardo
Certe cose purtroppo le devi vivere
Ed è orrendo quando chiami, non risponde e non ti ascolta
Tiri la corda
Tu vuoi solo stringere il collo
Metti lo sgabello e chiudi la porta
Fissi la voglia di morire e dici "sì, ce n'è"
Ma è un po' tutto nella mia testa
Dentro piove mentre fuori il sole mi sorride
E bacia la finestra
Per ogni lieto fine c'è una storia disonesta
Scritta da un mancino con la penna nella mano destra
Quindi le frasi d'amore mi sembrano ghirigori
Voglio stare nel tuo mondo pure se mi tiri fuori
Torni da una festa parlando di visi noti
Stomaci pieni e whisky vuoti
Fa ridere pensare che sul letto
Ho fatto un sacco di cose, però non ho mai letto
Racconto di noi nelle frasi che non ti ho mai detto
Ma tu vuoi qualcosa finché sai che non puoi averla
Dai basta, non esco dal tinello
Nemmeno se metti un tesoro davanti al tinello
Perché sono apatico
E infatti non spendo più tempo
A ripeterti (?) non gestisci il rispetto, poi casca
Non so fidarmi di te
Non so affidarmi più a me
Quante storie che si fanno, non resisto un altro anno
Vicoli senza le uscite e poche cose da dire
Ma se continui
So che un lieto fine non c'è
Perdo il controllo e pure la ragione
Specie se la ragione vuoi averla te
Io rendo poco a fatti e più a parole
Ma se continui un lieto fine non c'è
Non so fidarmi di te
No so affidarmi più a me
Perdo il controllo e pure la ragione
E se continui un lieto fine non c'è
25 agosto, capitolo sette, o almeno così parrebbe
Bevo la terza birra, tu stai a quattro sigarette
Tante parole dette solo per non dirsi niente
Vorrei rompere vasi, spaccare le tapparelle
Se ti affacci spintonarti, e poi dare fuoco alle tende
Sospetto adesso quello a cui non pensavo a settembre
Mi sembra il classico esempio in cui alla fine ha ragione chi mente
Mette, senza ambizioni il futuro mette
Beviamo pure se nessuno dei due ha sete
False verità scritte su tutta la parete
Segreti e puttanate nascoste dietro alla siepe
E non credermi, ti prego, amore, dubita
"Sono confusa, tu alza la musica, accenditi l'ultima"
Tanto stupida, quanto poco pudica
Ogni mia domanda comporta una tua risposta multipla
Non so fidarmi di te
Non so affidarmi più a me
Quante storie che si fanno, non resisto un altro anno
Vicoli senza le uscite e poche cose da dire
Ma se continui
So che un lieto fine non c'è
Perdo il controllo e pure la ragione
Specie se la ragione vuoi averla te
Io rendo poco a fatti e più a parole
Ma se continui un lieto fine non c'è
Non so fidarmi di te
No so affidarmi più a me
Perdo il controllo e pure la ragione
E se continui un lieto fine non c'è
