Non ti domandi da quant'è che non sei felice
Nascondi a tutti quella tua bella cicatrice
E passi i giorni a sudare su una calcolatrice
In prospettiva di una vita che non ti si addice
Non ti interessa quello che tua mamma dice
Sorride in chiesa ma a casa è sempre infelice
E spesso piange quando stende la lavatrice
Tuo padre chiede come stai e tu sei una brava attrice
Ami le rose rosse ma nessun uomo te le regala mai
E sei piena di borse ma non ti piace uscire
E quindi non le usi mai
Al posto delle lacrime hai gocce di Lexotan
Al posto delle lacrime hai gocce di Lexotan
Stai ferma per ore seduta su un cavalcavia
Che si affaccia su una vecchia ferrovia
Ti perdi nel suono dei treni che passano
E chiudi gli occhi in attesa del prossimo
Tua nonna voleva che diventassi una modella
Per far vedere a tutti sua nipote quanto è bella
Tuo nonno ti parla di quando c'era la guerra
Ma a te cosa importa, tanto hai già la tua di guerra
Ami le rose rosse ma nessun uomo te le regala mai
E sei piena di borse ma non ti piace uscire
E quindi non le usi mai
Al posto delle lacrime hai gocce di Lexotan
Al posto delle lacrime hai gocce di Lexotan
Questa sera vorresti uscire e non sai con chi uscire
I tuoi di là stanno strillando e vorresti morire
Sei figlia unica, hai sempre sognato una sorella
Con cui parlare quando il tuo morale è sotto terra
Disegnare coi pastelli sopra il muro come quando eri bambina
Ti fa sentire viva
E se non c'è alternativa evadi dalla tua prigione
Con un po' di fantasia
Ami le rose rosse ma nessun uomo te le regala mai
E sei piena di borse ma non ti piace uscire
E quindi non le usi mai
Ami le rose rosse ma nessun uomo te le regala mai
E sei piena di borse ma non ti piace uscire
E quindi non le usi mai
Al posto delle lacrime hai gocce di Lexotan
Al posto delle lacrime hai gocce di Lexotan