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CapaRezza - Eterno Paradosso Lyrics



CapaRezza - Eterno Paradosso Lyrics
Official




Vivo un eterno paradosso
Un introverso fermo e con i fari addosso
E non affondo
Ora so nuotare a dorso
Lascio l'abisso alle mie spalle
Vago nel panta rei

Ehi, ma, sono un fottuto paradosso che cammina come Tyler
Già, vivo in un mondo dove sono sempre tutti contro, mai per
Ho i piedi a terra ma gli unicorni sui calzini
E queste bodyguard erano i miei bulli
Un adulto che fa un genere da ragazzini
Tanto ai ragazzini piace la roba per adulti
Caffè classico costa un deca, io classico deca
Mi butto come collaudassi il mio paracadute
Avrei meno pensieri se lavorassi alla zecca
Perché mi mettono a far soldi e mi pagano pure
Trattate la cultura con i guanti di O. J.
Ho avuto un crollo, facevo la guida a Pompei
Ma se fallisco produco il mio collutorio
Vuoi parlarne male? Sciacquati la bocca prima, okay?

Vivo un eterno paradosso
Un introverso fermo e con i fari addosso
E non affondo
Ora so nuotare a dorso
Lascio l'abisso alle mie spalle
Vago nel panta rei

Farei il giro in bici dall'alba
Ma la sveglia sull'iPhone suggerisce "ritarda"
Prelevano seme al cavallo
Ma tutti vedono un pazzo se Nietzsche gli parla
Nel giardino di Narciso pianto sani dubbi
Tolgo voce agli allarmisti, ladro di antifurti
Io tra questi nuovi artisti vedo tanti furbi
Colorati e non sanno parlare

Del resto anch'io facevo Tarzan nella mia dimora
Come Baltimora
Poi la piazza, che mi fa la ola
San Giovanni, Roma
Già si narra che la vecchia scuola
Tornerà di moda, quando accadrà
Berrò roba viola, le mani a pistola
Mi nutro di paradossi
Ce ne ho a casa d'ospiti
Mi godo gli aghi nei boschi
Mando in para tossici
Guardo la libertà negli occhi di un tiranno
Che sbava ordini, credimi

Vivo un eterno paradosso
Un introverso fermo e con i fari addosso
E non affondo
Ora so nuotare a dorso
Lascio l'abisso alle mie spalle
Vago nel panta rei

Sono un sognatore sveglio
Proteggo me da me stesso
Una security camera
Che punta dritto allo specchio
Per gli amici sono Snaporaz
Cito sempre otto e mezzo
Non ho più niente da dire, ma
Ma voglio dirlo lo stesso

Vivo, vivo, vivo un paradosso
Paradosso, paradosso, pari a me
Vivo, vivo, vivo un paradosso
Paradosso, paradosso, pari a me
Vivo, vivo, vivo un paradosso
Paradosso, paradosso, pari a me
Vivo, vivo, vivo un paradosso
Paradosso, paradosso, pari a me
Vivo, vivo, vivo un paradosso
Paradosso, paradosso, pari a me
Vivo, vivo, vivo un paradosso
Paradosso, paradosso, pari a me
Vivo, vivo, vivo un paradosso
Paradosso, paradosso, pari a me
Vivo, vivo, vivo un paradosso
Paradosso, per adesso sono

Vivo
Vivo
Vivo
Lascio l'abisso alle mie spalle
Vago nel panta rei
Lascio l'abisso alle mie spalle
Vago nel panta rei
Lascio l'abisso alle mie spalle
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Vivo un eterno paradosso
Un introverso fermo e con i fari addosso
E non affondo
Ora so nuotare a dorso
Lascio l'abisso alle mie spalle
Vago nel panta rei

Ehi, ma, sono un fottuto paradosso che cammina come Tyler
Già, vivo in un mondo dove sono sempre tutti contro, mai per
Ho i piedi a terra ma gli unicorni sui calzini
E queste bodyguard erano i miei bulli
Un adulto che fa un genere da ragazzini
Tanto ai ragazzini piace la roba per adulti
Caffè classico costa un deca, io classico deca
Mi butto come collaudassi il mio paracadute
Avrei meno pensieri se lavorassi alla zecca
Perché mi mettono a far soldi e mi pagano pure
Trattate la cultura con i guanti di O. J.
Ho avuto un crollo, facevo la guida a Pompei
Ma se fallisco produco il mio collutorio
Vuoi parlarne male? Sciacquati la bocca prima, okay?

Vivo un eterno paradosso
Un introverso fermo e con i fari addosso
E non affondo
Ora so nuotare a dorso
Lascio l'abisso alle mie spalle
Vago nel panta rei

Farei il giro in bici dall'alba
Ma la sveglia sull'iPhone suggerisce "ritarda"
Prelevano seme al cavallo
Ma tutti vedono un pazzo se Nietzsche gli parla
Nel giardino di Narciso pianto sani dubbi
Tolgo voce agli allarmisti, ladro di antifurti
Io tra questi nuovi artisti vedo tanti furbi
Colorati e non sanno parlare

Del resto anch'io facevo Tarzan nella mia dimora
Come Baltimora
Poi la piazza, che mi fa la ola
San Giovanni, Roma
Già si narra che la vecchia scuola
Tornerà di moda, quando accadrà
Berrò roba viola, le mani a pistola
Mi nutro di paradossi
Ce ne ho a casa d'ospiti
Mi godo gli aghi nei boschi
Mando in para tossici
Guardo la libertà negli occhi di un tiranno
Che sbava ordini, credimi

Vivo un eterno paradosso
Un introverso fermo e con i fari addosso
E non affondo
Ora so nuotare a dorso
Lascio l'abisso alle mie spalle
Vago nel panta rei

Sono un sognatore sveglio
Proteggo me da me stesso
Una security camera
Che punta dritto allo specchio
Per gli amici sono Snaporaz
Cito sempre otto e mezzo
Non ho più niente da dire, ma
Ma voglio dirlo lo stesso

Vivo, vivo, vivo un paradosso
Paradosso, paradosso, pari a me
Vivo, vivo, vivo un paradosso
Paradosso, paradosso, pari a me
Vivo, vivo, vivo un paradosso
Paradosso, paradosso, pari a me
Vivo, vivo, vivo un paradosso
Paradosso, paradosso, pari a me
Vivo, vivo, vivo un paradosso
Paradosso, paradosso, pari a me
Vivo, vivo, vivo un paradosso
Paradosso, paradosso, pari a me
Vivo, vivo, vivo un paradosso
Paradosso, paradosso, pari a me
Vivo, vivo, vivo un paradosso
Paradosso, per adesso sono

Vivo
Vivo
Vivo
Lascio l'abisso alle mie spalle
Vago nel panta rei
Lascio l'abisso alle mie spalle
Vago nel panta rei
Lascio l'abisso alle mie spalle
[ Correct these Lyrics ]
Writer: Michele Salvemini
Copyright: Lyrics © Warner Chappell Music, Inc.

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CapaRezza - Eterno Paradosso Video
(Show video at the top of the page)


Performed By: CapaRezza
Length: 4:31
Written by: Michele Salvemini

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