[ Featuring Ensemble Chiome d’Oro, Pierre-Louis Rétat ]
Quel sguardo sdegnosetto
Lucente e minaccioso,
Quel dardo velenoso
Vola a ferirmi il petto,
Bellezze ond'io tutt'ardo
E son da me diviso.
Piagatemi col sguardo,
Sanatemi col riso.
Armatevi, pupille
D'asprissimo rigore,
Versatemi su'l core
Un nembo di faville.
Mal labro non sia tardo
A ravvivarmi ucciso.
Feriscami quel squardo,
Ma sanimi quel riso.
Begl'occhi a l'armi, a l'armi !
Io vi preparo il seno.
Gioite di piagarmi
In fin ch'io venga meno !
E se da vostri dardi
Io resterò conquiso,
Ferischino quei sguardi,
Ma sanami quel riso.