La tua anima a largo di una lacrima
Ti corre addosso sulla guancia tutta fracica
Il tappeto, che è l'esatta copia di un persiano antico
Che hai trovato su AD, "Amo', lo voglio qui" hai detto
Quando cercavo il tuo cognome sul citofono
Pensavo a andarmene, a saltarmi quelle solite magagne
Che non si schiodano
Andiamo a vela e se gli scogli affiorano li cogliamo
Ma tu vuoi perdere tempo in chiacchiere
Come una squillo che comincia a battere
Come quella volta che eri sulla porta
Facevi finta che volevi andartene
Che fatica essere leggeri
Come una piuma che casca nel vuoto
Che sa che toccherà il fondo e non sarò mai pronto
A salutarti, fare un passo e andarmene
E quando penso che ci siamo tu scappi
Conto le stelle, me ne mancano tre
E quando sto per dirti addio mi riacchiappi
Come la vodka che hai rubato al privé
Ho una tristezza perenne che mi fa ride sempre
Je m'appelle, uh, putain
Scusa il francese, scusa il francesismo
Morivo di sete, morivo di te
Désolée
La tua giacca, sì
Tu fai no, l'attaccapanni è rotto da mesi
Non fare 'sti drammi, e ci siamo intesi per anni
Vuoi darmi l'ultimo saluto finale, frate'
Il cielo là, verso il casello, il tramonto che sanguina
Voltiamo pagina spesso ma non cambia il libro
Mi stavi vicino per tenermi a tiro
E quando penso che ci siamo tu scappi
Conto le stelle, me ne mancano tre
E quando sto per dirti addio mi riacchiappi
Come la vodka che hai rubato al privé
Ho una tristezza perenne che mi fa ride sempre
Je m'appelle, uh, putain
Scusa il francese, scusa il francesismo
Morivo di sete, morivo di te
Désolée