Back to Top

Chaaran - La Notte Lyrics

theme

Chaaran - La Notte Lyrics
Official




Son le 3 di notte e tutti dormono
Per me è come fosse pieno giorno non
Me ne fotte niente io risorgo post
Mezzanotte mi fondo mi rinforzo con
Vere gioie mica mere noie godono
Le persone fide a sere e notti esplodono in
Interazioni di carattere esoterico
Mistero esploro silenzio adoro ti sembro un
Misantropo no sono un licantropo non
Rimpiango il giorno mi stanco poco di fatto mi
Distraggo meno ti spiego ci spero
M'ispiro divino senza manco l'impiego di vino
Qui vivo qui rido qui scrivo m' infilo nel
Ritiro spiritico mi sfido a superare
Il limite restando in bilico e mi dico
Comprendo d' essere primitivo ma
Scoprendo tessere il mio individuo sa
Che tende ad essere infinito
Sì tendo ad essere infinito
È l'una guardo la luna nella mia cruna mangio
L'uva in fronte alla stufa mi scaldo e culla la mia
Umanità la musica che mi procura
Estasi pura e frasi di una musa ultima
Oscura è la scusa ottusa che il furbo usa è chiusa e
Cupa ma fa le fusa a chi poi l'abusa finché
Dura dura ma la paura nuda scombussola la
Tua natura posa le mura e luce si fa soffusa
Tutto è possibile nell'invisibile buia
Nottata complice si fa più semplice e giusta
L'indivisibile e incontenibile ludologica
Mente sente dove fende e t' aggiusta
Ferite inferte che restano aperte e la
Cura trasmuta sciagura in matura
Statura trauma t'aiuta l'anima bussa è
Stufa il tuo ego la insulta e la trascura è
Avulsa si sente offesa sei stato un Giuda è
Guida ma l'hai ferita con la convulsa congiura
Compiuta dalla sconosciuta falla che
Trasuda il karma ora raduna calma
La bruttura avvalla la postura salga
La chiusura spranga e all'avventura balla
È arrivata la notte
Ma che pace che c'è qua
Tutto tace e piace la
Immensità che risuona da dentro
Sembra quasi di sparire da questo mondo
Per andare verso qualcosa di molto meglio
Medita e medica l'entità che ti da integrità
Levita vedi la verità che si fa intrepida
Perdi la gelida serietà rendila levità se ti va
Predica emerita etica e semina estetica
Che non sia tiepida retorica che recita in cecità metodica ma
Lecita dedica allegorica che insemina
Crescita per l'anima
Vada via l'egotica malattia auto erotica
Lava via le atrocità che avarizia escogita o in
Avaria ti porterà e l'apatia ti coglierà
La notte si fa esotica ti da un'ampiezza e (e)motiva
Una moltitudine logica di novità inedita
Le lotte interne sradica e l'abitudine atavica
Si placherà ti invaderà creatività famelica
Solitudine può portare chiarezza in testa
Sogni lucidi e conformare fermezza interna
Ogni futile idea scompare a una certa altezza
Di altitudine coscienziale e saggezza stessa
Poi resta per una festa diversa dalla solita
Messa che rende fessa sta ressa di gente
Lessa persa in un'alcolica inerzia che versa in una cronica
Mestizia e tristezza e s'impesta
Di fobica marcescenza lercia e senza
Arte espressa si logora in
Pazze gesta di scarsa ebbrezza e danni e guerra
Provoca in anime e terra il fragile è labile e inabile di darsi una
Sveglia perché non s'impegna per me non
S'ingegna si rassegna all'insegna di un'interna
Indigenza che si fa
Indigesta un festival della lagna in lui ristagna e regna
Frenetica incuranza eterna necessita
Di incubare energia
Eclettica o incubi ed ansia e merda eredita
Ma continuiamo a sognare e lottare
Col cuore in mano le ottave suonare
Attraversiamo un portale epocale
Ricominciamo a giocare e volare
È arrivata la notte
Ma che pace che c'è qua
Tutto tace e piace la
Immensità che risuona da dentro
Sembra quasi di sparire da questo mondo
Per andare verso qualcosa di molto meglio
È arrivata la notte
Ma che pace che c'è qua
Tutto tace e piace la
Immensità che risuona da dentro
Sembra quasi di sparire da questo mondo
Per andare verso qualcosa di molto meglio
[ Correct these Lyrics ]

We currently do not have these lyrics. If you would like to submit them, please use the form below.


We currently do not have these lyrics. If you would like to submit them, please use the form below.


Romanized

Son le 3 di notte e tutti dormono
Per me è come fosse pieno giorno non
Me ne fotte niente io risorgo post
Mezzanotte mi fondo mi rinforzo con
Vere gioie mica mere noie godono
Le persone fide a sere e notti esplodono in
Interazioni di carattere esoterico
Mistero esploro silenzio adoro ti sembro un
Misantropo no sono un licantropo non
Rimpiango il giorno mi stanco poco di fatto mi
Distraggo meno ti spiego ci spero
M'ispiro divino senza manco l'impiego di vino
Qui vivo qui rido qui scrivo m' infilo nel
Ritiro spiritico mi sfido a superare
Il limite restando in bilico e mi dico
Comprendo d' essere primitivo ma
Scoprendo tessere il mio individuo sa
Che tende ad essere infinito
Sì tendo ad essere infinito
È l'una guardo la luna nella mia cruna mangio
L'uva in fronte alla stufa mi scaldo e culla la mia
Umanità la musica che mi procura
Estasi pura e frasi di una musa ultima
Oscura è la scusa ottusa che il furbo usa è chiusa e
Cupa ma fa le fusa a chi poi l'abusa finché
Dura dura ma la paura nuda scombussola la
Tua natura posa le mura e luce si fa soffusa
Tutto è possibile nell'invisibile buia
Nottata complice si fa più semplice e giusta
L'indivisibile e incontenibile ludologica
Mente sente dove fende e t' aggiusta
Ferite inferte che restano aperte e la
Cura trasmuta sciagura in matura
Statura trauma t'aiuta l'anima bussa è
Stufa il tuo ego la insulta e la trascura è
Avulsa si sente offesa sei stato un Giuda è
Guida ma l'hai ferita con la convulsa congiura
Compiuta dalla sconosciuta falla che
Trasuda il karma ora raduna calma
La bruttura avvalla la postura salga
La chiusura spranga e all'avventura balla
È arrivata la notte
Ma che pace che c'è qua
Tutto tace e piace la
Immensità che risuona da dentro
Sembra quasi di sparire da questo mondo
Per andare verso qualcosa di molto meglio
Medita e medica l'entità che ti da integrità
Levita vedi la verità che si fa intrepida
Perdi la gelida serietà rendila levità se ti va
Predica emerita etica e semina estetica
Che non sia tiepida retorica che recita in cecità metodica ma
Lecita dedica allegorica che insemina
Crescita per l'anima
Vada via l'egotica malattia auto erotica
Lava via le atrocità che avarizia escogita o in
Avaria ti porterà e l'apatia ti coglierà
La notte si fa esotica ti da un'ampiezza e (e)motiva
Una moltitudine logica di novità inedita
Le lotte interne sradica e l'abitudine atavica
Si placherà ti invaderà creatività famelica
Solitudine può portare chiarezza in testa
Sogni lucidi e conformare fermezza interna
Ogni futile idea scompare a una certa altezza
Di altitudine coscienziale e saggezza stessa
Poi resta per una festa diversa dalla solita
Messa che rende fessa sta ressa di gente
Lessa persa in un'alcolica inerzia che versa in una cronica
Mestizia e tristezza e s'impesta
Di fobica marcescenza lercia e senza
Arte espressa si logora in
Pazze gesta di scarsa ebbrezza e danni e guerra
Provoca in anime e terra il fragile è labile e inabile di darsi una
Sveglia perché non s'impegna per me non
S'ingegna si rassegna all'insegna di un'interna
Indigenza che si fa
Indigesta un festival della lagna in lui ristagna e regna
Frenetica incuranza eterna necessita
Di incubare energia
Eclettica o incubi ed ansia e merda eredita
Ma continuiamo a sognare e lottare
Col cuore in mano le ottave suonare
Attraversiamo un portale epocale
Ricominciamo a giocare e volare
È arrivata la notte
Ma che pace che c'è qua
Tutto tace e piace la
Immensità che risuona da dentro
Sembra quasi di sparire da questo mondo
Per andare verso qualcosa di molto meglio
È arrivata la notte
Ma che pace che c'è qua
Tutto tace e piace la
Immensità che risuona da dentro
Sembra quasi di sparire da questo mondo
Per andare verso qualcosa di molto meglio
[ Correct these Lyrics ]
Writer: Davide Sartori
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid
LyricFind

Back to: Chaaran



Chaaran - La Notte Video
(Show video at the top of the page)


Performed By: Chaaran
Language: Italian
Length: 5:22
Written by: Davide Sartori

Tags:
No tags yet