Non amici, nomi su agende
Dice il Tg che va in onda
Ma qua qualcuno vende
Perché qualcun altro compra
E vengono dal centro tutti sti soldi per la coca
Mentre sembra che la colpa è di chi sta in una zona morta
Scrivo questa e accendo la terza di ganja
Ettore la sera spera non girano a caccia
Parlano con la laurea pagata dalla mamma
Sta gente gira i film non sai quanto viaggia
Mentre i ragazzi di un altra razza
Non hanno mai firmato contratti
E soffrono d'attacchi d'ansia
Dormono nei palazzoni
Sognano giorni migliori
Si spaccano a Campo De Fiori
Vengo dalla Città di Dio
Non in nome del Padre ma mio
Perché vengo dalla Città di Dio
Dalla Città di Dio, oh, oh, oh
Il rispetto quanto pesa?
No 0,5 in una busta della spesa
Lei stava tornando a casa quando nessuno l'ha difesa
E poi la mattina dopo l'hanno vestita da distesa
Il barista odia il commissario
Di caffè gliene offre un paio
Meglio non finì nei guai o
Dove' pagà tutto all'erario
Non fa il postino ma consegna al destinatario
La colpa è sempre dell'immigrato
La Casilina l'Appia la Prenestina
La Nomentana la Salaria e la Flaminia
La Portuense la Colombo Tuscolana e l'Ardeatina
Stessa vita, chi vive de rabbia more d'invidia
Vengo dalla Città di Dio
Non in nome del Padre ma mio
Perché vengo dalla Città di Dio
Dalla Città di Dio, oh, oh, oh
Vengo dalla Città di Dio
Non in nome del Padre ma mio
Perché vengo dalla Città di Dio
Dalla Città di Dio, oh, oh, oh