Metropolitana
Sette di mattina
Cuffie nelle orecchie
Un tipo guarda il cellulare
Mi sento uno straniero
Nessuno si avvicina
Prossima fermata, capolinea
Mezzogiorno e un quarto
In coda in mezzo al traffico
Una donna stanca suona il clacson
Mi sento prigioniero della nostalgia
Prendo un'altra strada e vado via
Ma come abbiamo fatto
Per tutto questo tempo
A credere di essere due pezzi che combaciano
Se tu sei il blu di un mare
Profondo e segreto
Ed io solo uno straccio di cielo
Un caffè in un bar
Diciassette e un quarto
Una coppia innamorata
Si saluta con lo sguardo
Mi sento attraversato dalla parola "Addio"
"A forse rivederci, amore mio"
Diciannove e trenta
La chiave fa lo scatto
Casa mia mi aspetta a luce spenta
Mi sento incompleto
Tessera di un puzzle
Persa tra i cuscini di un divano
Ma come abbiamo fatto
Per tutto questo tempo
A credere di essere due pezzi che combaciano se
Tu sei il blu di un mare
Profondo e segreto
Ed io solo uno straccio di cielo
Ci siamo interpretati
Creduti incompatibili
Ma è chiaro che i tuoi angoli
Non cercano i miei spigoli
Perché sei il blu di un mare
Profondo e segreto
Ed io solo uno straccio di cielo
Solo uno straccio di cielo
Ma dove stavi andando
Quando ti ho incontrata
Io nel mio cappotto
Credevo di essere al sicuro
Ma tu eri il blu del mare
Profondo e sereno
Ed io solo uno straccio di cielo
Solo uno straccio di cielo
Di cielo
Che piove