Poi mi, mi volto verso il microfono
Dico quello che penso
Oggi è San Valentino
Mi sento un cretino
Non sono romantico
Non sono, non sono delicato
Non sono sdolcinato
Vorrei raccontare la verità
Non fare danni
Vorrei stiracchiarmi
Ripensarmi
Vorrei cantare bene al primo colpo
Vorrei scrivere una canzone in un minuto
Fare tutto in un unico concerto
Parla un po' con me
E dimmi come fai, come fai
A prenderti sul serio
A farlo davvero
A credere di contare qualcosa
Di essere qualcuno
Tu non vali niente
Esattamente come me
Però aspetta
C'è l'amore sotto a tutto questo
Dentro a ogni testo
L'ho detto anche a Francesco
Non è disprezzo, non è nichilismo
Fine a sé stesso
Non è la spocchia di chi ha studiato
Di chi ha vissuto, di chi ha già mangiato
Non ho svoltato
Non è la sfida verso il futuro
Non è il vomito sul passato
Rinnegato, dimenticato, inventato
Piuttosto che 2018, diciannove, venti
Digrigni i denti
A pranzo coi parenti, come ti senti?
Così mi parli di una fitta al cuore
Mi parli ancora di un cattivo umore
Di un dolore
Tempi strani, tempi duri
Qualcosa vive sotto quel torpore
E dai dillo un po' ne senti l'odore
Un po' ne senti il sapore, eh
Lo vedi bene cosa sono
Chi sono diventato
Lo vedi chi sono e chi non sono mai stato
Nient'altro che questo, sempre questo
Non sono mai cambiato
Ci ho solo ripensato
Poi sono sempre ritornato