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Daniele Silvestri - L'autostrada Lyrics



Daniele Silvestri - L'autostrada Lyrics




La casa era giusto al confine tra il vento e la sete
Un posto abitato da fate
E da poche altre forme di vita ugualmente concrete
Vicino all'incrocio di un paio di strade sterrate
Che senza motivo apparente si incontrano
E poi, disperate, ripartono
Tristi, così come sono arrivate.
Comunque a qualcuno una volta saranno piaciute
Se poi sono state abitate
Qualcuno che fermo all'incrocio pensò:
"aspettiamo che arrivi l'estate"
L'estate da noi non è mica un periodo felice
Che il caldo ti toglie la pace
La polvere copre ogni cosa
E ti spezza la voce, l'odore di verze marcite
La gente che passa ci guarda e prosegue veloce
Ci osserva e prosegue veloce
Magari saluta, ma sempre prosegue veloce
Se almeno si vedesse l'autostrada
Ci porterebbe senz'altro a una città
Oppure proseguire ovunque vada
Meglio
Meglio che qua
La chiesa era uguale alle case, ma aveva una croce
E forse un po' più di vernice
Ed un'unica luce fornita da fiaccole appese
Imbevute di pece
Fu lì che la vidi a braccetto col prete
Era il 5 di aprile
E tirava una brezza che dava un colore alla quiete
E profumo di pane alle olive
Lei pure mi vide
E forse sorrise
Non sono sicuro, ma forse davvero sorrise
Perché all'improvviso fu molto più forte l'odore del pane alle olive
La gente che passa ci guarda e prosegue veloce
Ci osserva e prosegue veloce
Magari sorride, ma sempre prosegue veloce
Se almeno si vedesse l'autostrada
Ci porterebbe senz'altro a una città
Oppure proseguire ovunque vada
Meglio
Meglio che qua

A volte succede qualcosa di dolce e fatale
Come svegliarsi e trovare la neve
O come quel giorno che lei mi sorrise
Ma senza voltarsi e fuggire
Vederla venirmi vicino fu quasi morire
Trovare per caso il destino
E non sapere che dire
Ma invece fu lei a parlare
"mi piace guardare la faccia nascosta del sole
Vedere che in fondo si muove
Dormire distesa su un letto di viole" mi disse
E a te cosa piace?
"mi piace sentire la forza di un'ala che si apre
Volare lontano
Sentirmi rapace, capace di dirti ti amo
Aspettiamola insieme l'estate"
E intanto volevo sparire
Pensando alle cose che avevo da offrire
L'incrocio
La casa
La chiesa
La croce
L'incrocio-la casa-la chiesa-la croce
Ed in più lo spettacolo atroce di tutta...
La gente che passa ci guarda e prosegue veloce
Ci osserva e prosegue veloce
Magari sorride, ma sempre prosegue veloce
La gente che passa ci guarda e prosegue veloce
Ci osserva e prosegue veloce
Magari saluta, ma sempre prosegue veloce
La gente
Che passa
Ci guarda
Ci osserva
E prosegue veloce
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Italian

La casa era giusto al confine tra il vento e la sete
Un posto abitato da fate
E da poche altre forme di vita ugualmente concrete
Vicino all'incrocio di un paio di strade sterrate
Che senza motivo apparente si incontrano
E poi, disperate, ripartono
Tristi, così come sono arrivate.
Comunque a qualcuno una volta saranno piaciute
Se poi sono state abitate
Qualcuno che fermo all'incrocio pensò:
"aspettiamo che arrivi l'estate"
L'estate da noi non è mica un periodo felice
Che il caldo ti toglie la pace
La polvere copre ogni cosa
E ti spezza la voce, l'odore di verze marcite
La gente che passa ci guarda e prosegue veloce
Ci osserva e prosegue veloce
Magari saluta, ma sempre prosegue veloce
Se almeno si vedesse l'autostrada
Ci porterebbe senz'altro a una città
Oppure proseguire ovunque vada
Meglio
Meglio che qua
La chiesa era uguale alle case, ma aveva una croce
E forse un po' più di vernice
Ed un'unica luce fornita da fiaccole appese
Imbevute di pece
Fu lì che la vidi a braccetto col prete
Era il 5 di aprile
E tirava una brezza che dava un colore alla quiete
E profumo di pane alle olive
Lei pure mi vide
E forse sorrise
Non sono sicuro, ma forse davvero sorrise
Perché all'improvviso fu molto più forte l'odore del pane alle olive
La gente che passa ci guarda e prosegue veloce
Ci osserva e prosegue veloce
Magari sorride, ma sempre prosegue veloce
Se almeno si vedesse l'autostrada
Ci porterebbe senz'altro a una città
Oppure proseguire ovunque vada
Meglio
Meglio che qua

A volte succede qualcosa di dolce e fatale
Come svegliarsi e trovare la neve
O come quel giorno che lei mi sorrise
Ma senza voltarsi e fuggire
Vederla venirmi vicino fu quasi morire
Trovare per caso il destino
E non sapere che dire
Ma invece fu lei a parlare
"mi piace guardare la faccia nascosta del sole
Vedere che in fondo si muove
Dormire distesa su un letto di viole" mi disse
E a te cosa piace?
"mi piace sentire la forza di un'ala che si apre
Volare lontano
Sentirmi rapace, capace di dirti ti amo
Aspettiamola insieme l'estate"
E intanto volevo sparire
Pensando alle cose che avevo da offrire
L'incrocio
La casa
La chiesa
La croce
L'incrocio-la casa-la chiesa-la croce
Ed in più lo spettacolo atroce di tutta...
La gente che passa ci guarda e prosegue veloce
Ci osserva e prosegue veloce
Magari sorride, ma sempre prosegue veloce
La gente che passa ci guarda e prosegue veloce
Ci osserva e prosegue veloce
Magari saluta, ma sempre prosegue veloce
La gente
Che passa
Ci guarda
Ci osserva
E prosegue veloce
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Writer: DANIELE SILVESTRI
Copyright: Lyrics © Universal Music Publishing Group




Daniele Silvestri - L'autostrada Video
(Show video at the top of the page)


Performed By: Daniele Silvestri
Language: Italian
Length: 7:36
Written by: DANIELE SILVESTRI

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