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Scusa (feat. Kd-One) Video (MV)




Performed By: Dosher
Length: 2:52
Written by: Guido Tronco, Lorenzo Cappadone




Dosher - Scusa (feat. Kd-One) Lyrics




Avevo grandi sogni e mille speranze
Che sono finiti dentro ad un cesso con le circostanze
Volevo sempre il meglio non solo per me stesso
Ma condividere equivale a stare bene adesso
Volevo solo poco ma non mi è stato dato
E me lo prendo con le mani ciò che mi è negato
Quale destino ingrato qui è colpa dello stato
Io avevo solo fame vittima de precariato
Ora mi trovo solo al freddo con un ferro in mano
Mentre ripeto nella testa che ci vado piano
So già qual'é il mio piano ma se qualcosa andasse storto
Vai tranquilla vita mia che noi ci salutiamo
Io non volevo farlo ma ora sono costretto
Con il vuoto in pancia e coi dolori dentro al petto
E non mi piego più al cospetto di nessuno fanculo
Meglio morire il gloria che con un bastone in culo

Ti chiedo scusa madre io non volevo farlo
Ma è colpa della vita che mi ha resto un gran bastardo
Vorrei tornare in dietro ma ora non posso farlo
Leggi la sicurezza e la fierezza del mio sguardo
Ti chiedo scusa madre io non volevo farlo
Ma è colpa della vita che mi ha resto un gran bastardo
Vorrei tornare in dietro ma ora non posso farlo
Leggi la sicurezza e la fierezza del mio sguardo

Ti chiedo scusa mamma se ogni tanto sono squalo
Io non sono un buon cristiano dio me lo sono scordato
In questa vita ho preso più botte di un carcerato
E ora mi sento un po' più forte grosso e vaccinato
Scusa ancora madre per tutte le cazzate
Fotte le spalle di chi mi dovrebbe controllare
Ma questo mondo ti costringe ad abbracciare il male
Ho a finanziare chi ci lascerebbe ad acqua e pane
Io ne ho piene le palle di restare nascosto
Per fumare due canne e non essere losco
Io ciò sempre la fame e non me la levi di torno
Mangio sto scarsi come se fossero cosce di pollo
Non ho le braccia solamente le tasche bucate
Quando ritorno a casa ha chiedere i soldi a mio padre
Scusami madre non ti ho detto sono un lestofante
Tengo i soldi sotto il letto mai dentro le banche

Ti chiedo scusa madre io non volevo farlo
Ma è colpa della vita che mi ha resto un gran bastardo
Vorrei tornare in dietro ma ora non posso farlo
Leggi la sicurezza e la fierezza del mio sguardo
Ti chiedo scusa madre io non volevo farlo
Ma è colpa della vita che mi ha resto un gran bastardo
Vorrei tornare in dietro ma ora non posso farlo
Leggi la sicurezza e la fierezza del mio sguardo
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Avevo grandi sogni e mille speranze
Che sono finiti dentro ad un cesso con le circostanze
Volevo sempre il meglio non solo per me stesso
Ma condividere equivale a stare bene adesso
Volevo solo poco ma non mi è stato dato
E me lo prendo con le mani ciò che mi è negato
Quale destino ingrato qui è colpa dello stato
Io avevo solo fame vittima de precariato
Ora mi trovo solo al freddo con un ferro in mano
Mentre ripeto nella testa che ci vado piano
So già qual'é il mio piano ma se qualcosa andasse storto
Vai tranquilla vita mia che noi ci salutiamo
Io non volevo farlo ma ora sono costretto
Con il vuoto in pancia e coi dolori dentro al petto
E non mi piego più al cospetto di nessuno fanculo
Meglio morire il gloria che con un bastone in culo

Ti chiedo scusa madre io non volevo farlo
Ma è colpa della vita che mi ha resto un gran bastardo
Vorrei tornare in dietro ma ora non posso farlo
Leggi la sicurezza e la fierezza del mio sguardo
Ti chiedo scusa madre io non volevo farlo
Ma è colpa della vita che mi ha resto un gran bastardo
Vorrei tornare in dietro ma ora non posso farlo
Leggi la sicurezza e la fierezza del mio sguardo

Ti chiedo scusa mamma se ogni tanto sono squalo
Io non sono un buon cristiano dio me lo sono scordato
In questa vita ho preso più botte di un carcerato
E ora mi sento un po' più forte grosso e vaccinato
Scusa ancora madre per tutte le cazzate
Fotte le spalle di chi mi dovrebbe controllare
Ma questo mondo ti costringe ad abbracciare il male
Ho a finanziare chi ci lascerebbe ad acqua e pane
Io ne ho piene le palle di restare nascosto
Per fumare due canne e non essere losco
Io ciò sempre la fame e non me la levi di torno
Mangio sto scarsi come se fossero cosce di pollo
Non ho le braccia solamente le tasche bucate
Quando ritorno a casa ha chiedere i soldi a mio padre
Scusami madre non ti ho detto sono un lestofante
Tengo i soldi sotto il letto mai dentro le banche

Ti chiedo scusa madre io non volevo farlo
Ma è colpa della vita che mi ha resto un gran bastardo
Vorrei tornare in dietro ma ora non posso farlo
Leggi la sicurezza e la fierezza del mio sguardo
Ti chiedo scusa madre io non volevo farlo
Ma è colpa della vita che mi ha resto un gran bastardo
Vorrei tornare in dietro ma ora non posso farlo
Leggi la sicurezza e la fierezza del mio sguardo
[ Correct these Lyrics ]
Writer: Guido Tronco, Lorenzo Cappadone
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid

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