Io che ti spavento, ti travolgo scappo via;
lui che ti accontenta e mai ti dice una bugia.
Io che ti ferisco con il poco che ti do;
lui così puntuale come un viaggio sul metrò.
Nel centro tu
e un milione di paure dentro te,
che aspetti un uomo che non c'è.
Tu che vuoi sorridere
ma non sai decidere
con chi vuoi aspettare il giorno,
chi sarà con te.
Tra l'andata ed il ritorno,
che paura c'è?
Vuoi scappare, vuoi tenermi
ma non puoi fermare
il mostro che c'è in me.
Io che ti consumo e bevo il fiato che mi dai;
lui che ti accompagna in qualunque posto vai.
Nel centro tu,
condannata a dover vivere così;
nel centro tu che muori qui.
Tu che vuoi conoscere
ma non sai decidere
con chi lasciarti andare in fondo
e non tornare in te;
con chi correre nel mondo,
e il mondo tuo qual è.
Vuoi partire, vuoi vedermi
ma non puoi fermare
il mostro che c'è in me.
Lui così gentile, lui presente, sempre tuo;
lui che non sparisce al buio come faccio io.
Nel centro tu,
che non sai quale ritratto appendere,
che cosa prendere per te.
Tu che vuoi sorridere
ma non sai decidere
con chi vuoi aspettare il giorno,
chi sarà con te.
Tra l'andata ed il ritorno,
che paura c'è?
Vuoi scappare, vuoi tenermi,
ma non puoi fermare
il mostro che c'è in me.
Tu che vuoi conoscere
ma non sai decidere.
con chi lasciarti andare in fondo
e non tornare in te;
con chi correre nel mondo,
e il mondo tuo qual è?
Vuoi partire, vuoi vedermi,
ma non puoi fermare
il mostro che c'è in me.
Vuoi scappare, vuoi tenermi,
ma non puoi fermare il mostro che c'è in me