Il sole sta cercando l'orizzonte,
per strada ancora gridano alla vita;
in questo lungo albergo incontro al mare,
non ci guardiamo in faccia quasi più.
Nel cielo si confondono i colori,
balconi, tende e i tavoli di un bar,
con noi che non abbiamo più domani
e già sappiamo come finirà.
Napoli no che non lo sa
che allo spettacolo stavolta non si ride.
Napoli no, non è felice.
Napoli che accompagna lei che se ne va
e prende il cuore con la musica che ha.
Camminano vicini nella sera
ragazzi che rincorrono la vita;
non cantano soltanto le canzoni,
ma scelgono il futuro e la città.
Mi guardi ma il pensiero è già lontano:
si perde nel profumo di caffè
e finalmente arriva fino al mare,
che fa paura quasi come te.
Napoli no che non lo sa
se io domani sentirò la tua mancanza.
Napoli no, non è una stanza:
è un palcoscenico che recita con me.
Ma lungo il lungomare il pubblico non c'è.
Napoli no, non era qui
che io volevo consumare quel finale.
Napoli no, non è gentile
venirsi a fare tanto male proprio qui.
Napoli scusami e prendimi così,
Napoli scusami e prendimi così