Quando passo dalla riviera
Di Ponente dopo Savona
Con tutte quelle spiagge, milioni di case
Con le macchine sempre in coda
Il caldo che non molla
La radio che mi tiene su
E i finestrini abbassati
E il vento sulla faccia
I brividi sulla schiena
È pomeriggio ma sembra sera
Io mi chiedo perché
Tu non mi parli più
E io mi chiedo perché
Tu non mi parli più
E mi ricordo che, che passavamo le giornate, no
I pomeriggi a cercare i negozietti vintage in centro
Oppure a girare nei mercatini dell'usato
Perché? Perché tu eri appassionata di, di, di abbigliamento anni 70
E lo ero anch'io
E così queste fantasie, questi tessuti sul tuo corpo
Ti stavano da paura
Vorrei scriverti soltanto
Solamente "Come stai?"
Chissà come stanno i tuoi
Il nostro cane, le polaroid
Ma forse non lo farò mai
Forse sono solo guai
Mi hanno detto che hai una bimba
Sono passati dieci anni
A volte mi viene voglia
Di svegliarmi la mattina
La nostra casa, la nostra stanza
Io mi chiedo perché
Tu non mi parli più
Io mi chiedo perché
Tu non mi parli più
Vorrei scriverti solo "Come stai?"
Chissà cosa fai
O come stanno i tuoi
Bella com'eri
Bella come sarai
Vorrei scriverti solo "Come stai?"
Chissà cosa fai
E come stanno i tuoi
Bella com'eri
Bella come sarai
E sì poi, poi mi hai, mi hai conosciuto proprio quando
Ero in un momento super incastrato
Molto ortodosso con la politica, compravo sempre il giornale
Per cui dev'essere stato anche non semplice starmi vicino
Ma, ma io ti volevo bene e ti volevo bene sinceramente
E poi, e poi non c'è mai un'epoca giusta, no
Per stare con una persona
Le persone si incontrano in un certo momento, stanno insieme
E poi si lasciano