La verità nelle ombre di due calici di vino
Le vanità degli altri mentre stiamo sul divano
Non so come tu possa dire che sono divino
Io che detesto i miei difetti e i pregi non li amo
E resto chiuso in dei silenzi a serratura blindata
Vivo come mimetizzato dietro una barricata
Che poi finiamo a litigare proprio su una cazzata
E nessuno dei due si ricorda neanche com'è iniziata
Io che ho l'assurda pretesa di continuare a darti
Riprove che il mio umore non ha sbalzi
Ma certi giorni non so più a quale santo votarmi
E quand'è così, perdona e passa avanti
E colleziono scuse assurde per i miei ritardi
Alcuni sono da galera, ma mi grazi
Per le mie assenze non so più come giustificarmi
Ma almeno dammi il tempo di mancarti
Io e te
Insieme siamo un vero miracolo
Riuscito senza una preghiera
Ora che
I muri e le difese si abbassano
Ti scrivo a lume di candela