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GoriMc - Di Getto Lyrics

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GoriMc - Di Getto Lyrics




Ho provato a chiudere i pezzi da incazzato
Ma facevano cagare, allora via, scartato
Ho imparato da Fantini che se è viscerale si sente
Diventa un flusso che non puoi fermare come una corrente
Allora cerco nei meandri più bui del fegato
Trovando le tossine d'odio che provocano il fremito
Mento a me stesso nascondendo cosa provo nel profondo
Quella rabbia che mi chiama ma non le rispondo
Coltivo il fastidio e l'odio pieno quando sono solo
Ascolto More Hate, Requiem e forse mi consolo
Per fortuna ho la mia metà che mi calma
Non mi incazzo mai, ma una volta all'anno devo sfogare la rabbia
Mi fa schifo questo mondo finto pieno di sorrisi falsi
Devo sempre pensare a cosa dico, a chi ho davanti
Essere se stessi è difficile c'è sempre chi pronto
A buttartela in culo se non ti tieni pronto
Se per sentirti parte di un gruppo devi cambiare te stesso
Per quanto mi riguarda sei un fesso genuflesso
E' ridicolo sentirsi superiori sulle tue giornate
Le passi commentando come gli altri passano le serate
Tendenzialmente tendo a starmene in disparte
Fregandomene di cosa succede da un'altra parte, da un altra parte
Ma tu che dai soprannomi so chi sei tranquillo
Non ti rompo i denti ma meglio che non ti incontro da brillo, eh già
Scherzo, è troppo basso il tuo livello
So che è l'unico modo per sentirti forte ma vali meno di un toscanello
Incredibile come Lefty e Maury B avessero ragione
Restano sempre attuali le: Storie di un banfone

Mi piace narrare storie ma non scordo il primo testo
Quando in un giorno funesto ho lasciato lacrime su un foglio
Una notte in cui mi sono reso spoglio e messo da parte l'orgoglio
Lasciandomi andare senza alcun imbroglio
Dopo anni stato il modo per affrontare un lutto
Ricordo il giorno dopo mi sentivo vuoto, ero distrutto
Continuo a farlo solo per sfogarmi
Lasciarmi alle spalle tutti quei pensieri di arresto, che detesto
Sono cresciuto sfogandomi alzando al massimo le cuffiette
Ma non mi bastano più, da un po' mi stanno strette
Sappi che se mi incontri e non ti chiedo come stai mi stai sul cazzo
Non ti faccio domande per evitarmi l'imbarazzo
Finisco sempre per parlare dei soliti amici quando scrivo di getto
Perché sono cresciuto amando gli amici del boschetto
Quanti anni passati nei boschi ad ascoltare dischi
Di giorno si parlava e la sera c'era il whisky
[ Correct these Lyrics ]

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Romanized

Ho provato a chiudere i pezzi da incazzato
Ma facevano cagare, allora via, scartato
Ho imparato da Fantini che se è viscerale si sente
Diventa un flusso che non puoi fermare come una corrente
Allora cerco nei meandri più bui del fegato
Trovando le tossine d'odio che provocano il fremito
Mento a me stesso nascondendo cosa provo nel profondo
Quella rabbia che mi chiama ma non le rispondo
Coltivo il fastidio e l'odio pieno quando sono solo
Ascolto More Hate, Requiem e forse mi consolo
Per fortuna ho la mia metà che mi calma
Non mi incazzo mai, ma una volta all'anno devo sfogare la rabbia
Mi fa schifo questo mondo finto pieno di sorrisi falsi
Devo sempre pensare a cosa dico, a chi ho davanti
Essere se stessi è difficile c'è sempre chi pronto
A buttartela in culo se non ti tieni pronto
Se per sentirti parte di un gruppo devi cambiare te stesso
Per quanto mi riguarda sei un fesso genuflesso
E' ridicolo sentirsi superiori sulle tue giornate
Le passi commentando come gli altri passano le serate
Tendenzialmente tendo a starmene in disparte
Fregandomene di cosa succede da un'altra parte, da un altra parte
Ma tu che dai soprannomi so chi sei tranquillo
Non ti rompo i denti ma meglio che non ti incontro da brillo, eh già
Scherzo, è troppo basso il tuo livello
So che è l'unico modo per sentirti forte ma vali meno di un toscanello
Incredibile come Lefty e Maury B avessero ragione
Restano sempre attuali le: Storie di un banfone

Mi piace narrare storie ma non scordo il primo testo
Quando in un giorno funesto ho lasciato lacrime su un foglio
Una notte in cui mi sono reso spoglio e messo da parte l'orgoglio
Lasciandomi andare senza alcun imbroglio
Dopo anni stato il modo per affrontare un lutto
Ricordo il giorno dopo mi sentivo vuoto, ero distrutto
Continuo a farlo solo per sfogarmi
Lasciarmi alle spalle tutti quei pensieri di arresto, che detesto
Sono cresciuto sfogandomi alzando al massimo le cuffiette
Ma non mi bastano più, da un po' mi stanno strette
Sappi che se mi incontri e non ti chiedo come stai mi stai sul cazzo
Non ti faccio domande per evitarmi l'imbarazzo
Finisco sempre per parlare dei soliti amici quando scrivo di getto
Perché sono cresciuto amando gli amici del boschetto
Quanti anni passati nei boschi ad ascoltare dischi
Di giorno si parlava e la sera c'era il whisky
[ Correct these Lyrics ]
Writer: Diego Iori
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid
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GoriMc - Di Getto Video
(Show video at the top of the page)


Performed By: GoriMc
Language: Italian
Length: 2:25
Written by: Diego Iori

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