Mi scrivi con una scusa
Dici sei molto confusa
Ma questa notte sfioriamo la censura io e te
Costantemente coinvolti
Tra insulti e rimorsi
Progetti irrisolti
Che
Ormai son diventati terapia
Il mio malessere la tua apatia
Il mio presente è una lenta agonia
Che si trasforma ogni volta che scappi via
È come un treno che passa
Ti prende e ti lascia
Lì
Come un fuoco di paglia
Senza voce
Ma
Ora è scaduto il tempo
L'insensato ha un senso
Se riflette il tuo riflesso
Non la vedo più
Quella che eri
No no non eri tu
È colpa della nostra storia senza fortuna se adesso
Ciò che è passato non ritorna indietro
Piangi la notte io drogo il pensiero
Su quel sedile ancora ti vedo
Mentre sciogli i capelli e fissi il vuoto dal vetro
Ormai rimane una foto impolverata
A ricordarmi che te ne sei andata
Senza guardarmi negli occhi
Come fossi un'estraneo
E prendo a calci i ricordi
Raddrizzando il binario
E invece mando a puttane tutto quanto
Tempo di un'istante
Di una sbronza
Uno sguardo
Mi sveglio e so di non averti più accanto
Ad oggi il motivo per cui non riesco a star calmo
È come un treno che passa
Ti prende e ti lascia
Lì
Come un fuoco di paglia
Senza voce
Ma
Ora è scaduto il tempo
L'insensato ha un senso
Se riflette il tuo riflesso
Non la vedo più
È come un treno che passa
Ti prende e ti lascia
Lì
Come un fuoco di paglia
Senza voce
Ma
Ora è scaduto il tempo
L'insensato ha un senso
Se riflette il tuo riflesso
Non la vedo più
Quella che eri
No no non eri tu
È colpa della nostra storia senza fortuna
Se ho perso te