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Gyda - Delitto e Castigo Lyrics

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Gyda - Delitto e Castigo Lyrics




Il delitto non per denaro
Non per un caso
Perché mi credevo Napoleone
Il castigo il mio burrone
La sofferenza la mia espiazione

È da giorni che la nebbia è mia ospite
È la rabbia iniettata tra le orbite
Nella stanza vorticano torbide
Ossessioni: chiodi nei polmoni, putride
Le speranze di uscirne indenne
Sulla scrivania fogli strappati, niente penne
La carta da parati soffre sul pavimento
Son talmente stordito che non ricordo quale avvenimento causò il malessere
Che mi tiene in gabbia, mi chiedo se posso pretendere
Uno sfogo, nelle palpitazioni affogo
Le precipitazioni di emozioni in questo giogo
Mi danno scacco
Un volto si delinea, mi aggredisce un attacco
Deliquio, un brivido mi assidera
Vecchia meretrice sanguisuga
Mi prosciughi denari e anima
Per una bettola, non hai vie di fuga
Nella nuda coltre di pensieri a strapiombo
L'eccitazione arriva forte, un rimbombo
Sudo freddo, muto aspetto, non aspetto altre lancette
Esco fuori di casa per cercarti e farti a fette

Non aspetto altro
Che farti a fette

Il delitto non per denaro
Non per un caso
Perché mi credevo Napoleone
Il castigo il mio burrone
La sofferenza la mia espiazione

Vago con sguardo incerto
Accetta in un pugno stretto
Occhi rossi in sgomento
Offuscati dal solo intento
Non intendo e anche volendo non saprei farlo
Quindi non mi sto calmo è come se avessi un tarlo
Che mi rode il cervello, immagino ogni brandello
Godo in ogni mio senso se ti penso sul tuo letto denso di sangue
Chiudo la tua porta allora la mia arma tange
La tua aorta cadi a terra smorta
Nessuno grida, furia omicida, la vista è cieca
La mano è corrotta sotto Gyda non hai egida
Mosso dalla follia, parassita non va via
Non ti ergi da terra rossa, scossa dall'emorragia
Avaria dell'intelletto, anemia sul tuo petto
Oh anima mia che consumasti sto delitto
Sputo te ed ogni ricordo ti sfratto dal mio corpo
Ormai indigente, deturpato, consumato fino all'osso.

Sonja perdonami
L'ho fatto per la gloria
Ma sono misero
Affogato nella noia
Sonja perdonami ho smarrito la via
Espierò la anima e così sia.

Il delitto non per denaro
Non per un caso
Perché mi credevo Napoleone
Il castigo il mio burrone
La sofferenza la mia espiazione
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Romanized

Il delitto non per denaro
Non per un caso
Perché mi credevo Napoleone
Il castigo il mio burrone
La sofferenza la mia espiazione

È da giorni che la nebbia è mia ospite
È la rabbia iniettata tra le orbite
Nella stanza vorticano torbide
Ossessioni: chiodi nei polmoni, putride
Le speranze di uscirne indenne
Sulla scrivania fogli strappati, niente penne
La carta da parati soffre sul pavimento
Son talmente stordito che non ricordo quale avvenimento causò il malessere
Che mi tiene in gabbia, mi chiedo se posso pretendere
Uno sfogo, nelle palpitazioni affogo
Le precipitazioni di emozioni in questo giogo
Mi danno scacco
Un volto si delinea, mi aggredisce un attacco
Deliquio, un brivido mi assidera
Vecchia meretrice sanguisuga
Mi prosciughi denari e anima
Per una bettola, non hai vie di fuga
Nella nuda coltre di pensieri a strapiombo
L'eccitazione arriva forte, un rimbombo
Sudo freddo, muto aspetto, non aspetto altre lancette
Esco fuori di casa per cercarti e farti a fette

Non aspetto altro
Che farti a fette

Il delitto non per denaro
Non per un caso
Perché mi credevo Napoleone
Il castigo il mio burrone
La sofferenza la mia espiazione

Vago con sguardo incerto
Accetta in un pugno stretto
Occhi rossi in sgomento
Offuscati dal solo intento
Non intendo e anche volendo non saprei farlo
Quindi non mi sto calmo è come se avessi un tarlo
Che mi rode il cervello, immagino ogni brandello
Godo in ogni mio senso se ti penso sul tuo letto denso di sangue
Chiudo la tua porta allora la mia arma tange
La tua aorta cadi a terra smorta
Nessuno grida, furia omicida, la vista è cieca
La mano è corrotta sotto Gyda non hai egida
Mosso dalla follia, parassita non va via
Non ti ergi da terra rossa, scossa dall'emorragia
Avaria dell'intelletto, anemia sul tuo petto
Oh anima mia che consumasti sto delitto
Sputo te ed ogni ricordo ti sfratto dal mio corpo
Ormai indigente, deturpato, consumato fino all'osso.

Sonja perdonami
L'ho fatto per la gloria
Ma sono misero
Affogato nella noia
Sonja perdonami ho smarrito la via
Espierò la anima e così sia.

Il delitto non per denaro
Non per un caso
Perché mi credevo Napoleone
Il castigo il mio burrone
La sofferenza la mia espiazione
[ Correct these Lyrics ]
Writer: Rosario Airò Farulla
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid
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Gyda - Delitto e Castigo Video
(Show video at the top of the page)


Performed By: Gyda
Language: Italian
Length: 3:20
Written by: Rosario Airò Farulla

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