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Il laboratorio - Che ne sanno gli uragani Lyrics

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Il laboratorio - Che ne sanno gli uragani Lyrics




Quando mi hai guardato per la prima volta
Io sono nato in quel momento lì
Riempivo gli spazi delle tue ferite
Tu colmavi il vuoto della anima mia
È semplicemente comprendersi
E perdersi
Per poi confondersi
In questi versi
Incastrati come catene
Mi scorri nelle vene
E non so se mi fai bene
Eppure sento come altalene
In queste notti serene
Di lune piene
Nelle nostre schiene
Quando nulla mi appartiene
Ti porto o non ti porto
Dentro un gelo che non passa mai?
Vorrei vedere il tuo riflesso
Vorrei uno spazio sottile
E concedere tregue agli sbagli
Che sembrano tagli
Sui nostri ritratti
Siamo
Incastrati come catene
Mi scorri nelle vene
E non so se mi fai bene
Eppure sento come altalene
In queste notti serene
Di lune piene
Nelle nostre schiene
Quando nulla mi appartiene

Tranne te
E le tue mani
Con cui ogni paura allontani
Te
E ogni curva del dolore di domani
Che ne sanno gli uragani?
Mi si è aperto il petto
E quando viene sera vorrei solo questo:
Ricomporre il senso del ricordo
Della prima volta che ti ho perso;
Il tuo respiro
Affannato sul mio lato destro
Mi fai sentire al sicuro
Con un solo gesto
Siamo
Incastrati come catene
Mi scorri nelle vene
E non so se mi fai bene;
Incastrati come catene
In queste notti serene
Quando tutto avviene
Nelle nostre schiene
E quando nulla mi appartiene
Tranne te
E le tue mani
Con cui ogni paura allontani
Te
E ogni curva del dolore di domani
Che ne sanno gli uragani
Di te?
E le tue mani
Con cui ogni paura allontani
Te
E ogni curva del dolore di domani
Quindi dai rimani
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Romanized

Quando mi hai guardato per la prima volta
Io sono nato in quel momento lì
Riempivo gli spazi delle tue ferite
Tu colmavi il vuoto della anima mia
È semplicemente comprendersi
E perdersi
Per poi confondersi
In questi versi
Incastrati come catene
Mi scorri nelle vene
E non so se mi fai bene
Eppure sento come altalene
In queste notti serene
Di lune piene
Nelle nostre schiene
Quando nulla mi appartiene
Ti porto o non ti porto
Dentro un gelo che non passa mai?
Vorrei vedere il tuo riflesso
Vorrei uno spazio sottile
E concedere tregue agli sbagli
Che sembrano tagli
Sui nostri ritratti
Siamo
Incastrati come catene
Mi scorri nelle vene
E non so se mi fai bene
Eppure sento come altalene
In queste notti serene
Di lune piene
Nelle nostre schiene
Quando nulla mi appartiene

Tranne te
E le tue mani
Con cui ogni paura allontani
Te
E ogni curva del dolore di domani
Che ne sanno gli uragani?
Mi si è aperto il petto
E quando viene sera vorrei solo questo:
Ricomporre il senso del ricordo
Della prima volta che ti ho perso;
Il tuo respiro
Affannato sul mio lato destro
Mi fai sentire al sicuro
Con un solo gesto
Siamo
Incastrati come catene
Mi scorri nelle vene
E non so se mi fai bene;
Incastrati come catene
In queste notti serene
Quando tutto avviene
Nelle nostre schiene
E quando nulla mi appartiene
Tranne te
E le tue mani
Con cui ogni paura allontani
Te
E ogni curva del dolore di domani
Che ne sanno gli uragani
Di te?
E le tue mani
Con cui ogni paura allontani
Te
E ogni curva del dolore di domani
Quindi dai rimani
[ Correct these Lyrics ]
Writer: Rita Lombardi, Carmen Lega, Martina Fornaro, Gabriele De Nardo
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid
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Il laboratorio - Che ne sanno gli uragani Video
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