Ogni sabato mattina a mezzogiorno di gente è un'uccelliera vacche, zingari e persone colorate sul Campo della Fiera
Ed io lo storpio sul mio carrettino, canto canzoni e tendo il piattino. C'è chi compera giocattoli di latta e c'è chi vende il gallo c'è chi vende tegami e reggipetti fra porci di corallo Ed io lo storpio sul mio carrettino, canto canzoni e tendo il piattino. Per un'ora con te, oh! Che darei bella che passi e vai. Se avessi le gambe correrei
ti fermerei, ti prenderei. Ogni sabato sul Campo della Fiera all'ora della pasta gli spazzini e la polvere bianca, terminata è la festa Ed io lo storpio sul mio carrettino, conto le lire e ripongo il piattino e con le mani sui ferri da stiro, traverso il campo e in chiesa mi ritiro. Ah! L'amore che male mi fa