Back to Top

Jassies - Piraterie Lyrics



Jassies - Piraterie Lyrics




Piccoli trafficanti di minerali rari
Piovono biglie vano seguirne gli itinerari strani
Tu ti meravigliavi
Di vedermi raccogliere
Le conchiglie al tuo collier e
Mi rivelavi i diari
Al mio riserbo affidavi neologismi affilati
Riti come affiliati tra noi fiuti raffinati
Possiamo dire e fare il mondo ancora non ci ha filtrati
Possiamo disertare un mondo che tira schiaffi gratis
Il mediterraneo sferza le coste indomito
Ne godo assorto in una sosta vomito
Lungo la litoranea
Si sente il timo quando respiro l'aria
Dal finestrino in viaggio per ritornare a
Casa
Mare sala la saliva
Mare sana una ferita
Mare lava mare placa mare chiama solo chi ama la mattina
Ma ripaga la fatica
Poco prima che m'uccida l'afa
Mare ha cara la mia accidia

Aiutami a sventare le piraterie
Aiutami a scovare l'arsenale ed al segnale
Mostrami quel coraggio che ispirò le mie
Epiche poesie
Potevo aggrapparmi alle tue fantasie
C'è un isola gigante da salvare ma in finale
È un guscio di tartaruga in uno dei sette mari
Abitato soltanto da centenari

Pigri i ricordi invecchiano come il nettare in otri
E restano ignoti
Sapessi farne lettera e metterli in odi
Scrivimi un sabato che svuoti la cesta dei giochi resta un'ottima ricetta contro le nostre nevrosi
Ricordi a messa
Ridevamo dei tanti devoti
Quanti li solo perche rinfresca e lo noti
Da come sbuffano fra i canti e le lodi
Mentre i santi stanno sepolti negli antri remoti
Viva l'oste piove per gli ospiti marsala a litri
Salami pendono da travi come stalattiti
Frittura solo calamari
Dentro le calamità ci siamo acclimatati
Per quanto ingoiano lacrime per non mostrare attriti
Resta un cinismo strutturale hai perso cari e amici eppure tutt'ora mi calamiti anche se mai capiti
L'occhio sul mondo non è più plurale ma quando va tutto male tutto male correrò per suturare cicatrici
Se sarai una vecchia
Carponi che piange
E cerca una perla caduta a terra sulle maioliche bianche
Sei mia sorella mi copri le spalle
I maglioni e le scarpe
Ma ignori che in parte
Riciclavo le tue certezze anche

Aiutami a sventare le piraterie
Aiutami a scovare l'arsenale ed al segnale
Mostrami quel coraggio che ispirò le mie
Epiche poesie
Potevo aggrapparmi alle tue fantasie
C'è un isola gigante da salvare ma in finale
È un guscio di tartaruga in uno dei sette mari
Abitato soltanto da centenari
[ Correct these Lyrics ]

We currently do not have these lyrics. If you would like to submit them, please use the form below.


We currently do not have these lyrics. If you would like to submit them, please use the form below.




Piccoli trafficanti di minerali rari
Piovono biglie vano seguirne gli itinerari strani
Tu ti meravigliavi
Di vedermi raccogliere
Le conchiglie al tuo collier e
Mi rivelavi i diari
Al mio riserbo affidavi neologismi affilati
Riti come affiliati tra noi fiuti raffinati
Possiamo dire e fare il mondo ancora non ci ha filtrati
Possiamo disertare un mondo che tira schiaffi gratis
Il mediterraneo sferza le coste indomito
Ne godo assorto in una sosta vomito
Lungo la litoranea
Si sente il timo quando respiro l'aria
Dal finestrino in viaggio per ritornare a
Casa
Mare sala la saliva
Mare sana una ferita
Mare lava mare placa mare chiama solo chi ama la mattina
Ma ripaga la fatica
Poco prima che m'uccida l'afa
Mare ha cara la mia accidia

Aiutami a sventare le piraterie
Aiutami a scovare l'arsenale ed al segnale
Mostrami quel coraggio che ispirò le mie
Epiche poesie
Potevo aggrapparmi alle tue fantasie
C'è un isola gigante da salvare ma in finale
È un guscio di tartaruga in uno dei sette mari
Abitato soltanto da centenari

Pigri i ricordi invecchiano come il nettare in otri
E restano ignoti
Sapessi farne lettera e metterli in odi
Scrivimi un sabato che svuoti la cesta dei giochi resta un'ottima ricetta contro le nostre nevrosi
Ricordi a messa
Ridevamo dei tanti devoti
Quanti li solo perche rinfresca e lo noti
Da come sbuffano fra i canti e le lodi
Mentre i santi stanno sepolti negli antri remoti
Viva l'oste piove per gli ospiti marsala a litri
Salami pendono da travi come stalattiti
Frittura solo calamari
Dentro le calamità ci siamo acclimatati
Per quanto ingoiano lacrime per non mostrare attriti
Resta un cinismo strutturale hai perso cari e amici eppure tutt'ora mi calamiti anche se mai capiti
L'occhio sul mondo non è più plurale ma quando va tutto male tutto male correrò per suturare cicatrici
Se sarai una vecchia
Carponi che piange
E cerca una perla caduta a terra sulle maioliche bianche
Sei mia sorella mi copri le spalle
I maglioni e le scarpe
Ma ignori che in parte
Riciclavo le tue certezze anche

Aiutami a sventare le piraterie
Aiutami a scovare l'arsenale ed al segnale
Mostrami quel coraggio che ispirò le mie
Epiche poesie
Potevo aggrapparmi alle tue fantasie
C'è un isola gigante da salvare ma in finale
È un guscio di tartaruga in uno dei sette mari
Abitato soltanto da centenari
[ Correct these Lyrics ]
Writer: Domenico Tomas
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid

Back to: Jassies



Jassies - Piraterie Video
(Show video at the top of the page)


Performed By: Jassies
Length: 3:21
Written by: Domenico Tomas

Tags:
No tags yet