Lele&matt - Tramonto Pittoresco Lyrics

Ti sei mai chiesto per chi e perché lo fai
Come se avessi visto il futuro e non torna quello che dai
Con l'occhio al domani pensi forse si stava meglio ieri
Ma rivaluti l'idea quando ripensi a quello che eri
Quanto io parlo d'astratto e un po' ti vedo distratto
Perché se non lo cogli é di fatto inutile dallo a un altro
Perciò rivaluto l'arte e considero Machiavelli
Come se fossi in disparte e gli dessi in mano i pennelli
Passiamo ad un piano concreto entro i cinque sensi
Stavo a casa e non uscivo penso che il mondo mi detesti
E più che vero era reciproco e stavo un po' in bilico
Sognavo un futuro prolifico e mi trascrissi nei versi
Avevo un quaderno in cui appuntavo tutto
Stavo intorno ai tredici e pensai "lo butto"
Finché un amico lo lesse e tra le false promesse
Mi fece i complimenti e colsi il primo frutto
Mi ricordo quando tutto questo
Non c'era però c'era il resto
Però è diverso pensandoci adesso
Non vivo senza non sono lo stesso
E spesso mi capita di guardare giù
Penso dove questo mi porterà
Ricordo quando non c'eri tu
Ed io facevo strada già
Di rado ho preso l'1H oppure il C70
Andava come andava andavo a piedi fino al lago
L'unica cosa che cercavo e non ce n'era abbastanza
Era la voglia di scappare e di arrivare lontano
Dalla finestra osservo l'alba evolversi piano
Il silenzio si fa notare al contrario di un uragano
Ed io come il sole vorrei elevarmi la mattina presto
Per poi affondare nel buio pesto di un tramonto pittoresco
E sto crescendo non sono più un ragazzino
Non sogno di essere il primo ma dalla parte degli ultimi
Pensi di avere capito ma non ci sei neanche vicino
Io di ciò ne faccio un vanto e tu ancora che giudichi, ma chi
Dimostrerò la mia grandezza smentendo la cartomante
Sconfiggendo i miei mostri come fece Jacopo Ortis
Perché un suicidio elegante è la suprema opera d'arte
Stando però attento ai morsi, questo è l'amore di Bukowski
Mi ricordo quando tutto questo
Non c'era però c'era il resto
Però è diverso pensandoci adesso
Non vivo senza non sono lo stesso
E spesso mi capita di guardare giù
Penso dove questo mi porterà
Ricordo quando non c'eri tu
Ed io facevo strada già
Siamo tutti in balia di un gelo che non ci aspettiamo
Andiamo in ipotermia prima che nevichi e imbianchi le strade
Perché siamo gelidi dentro, d'altro canto ciò che siamo
È dovuto ai mostri che abbiamo, alle ferite più strane
Però dimmi perché non si ricuce questa cicatrice
Uccido ciò che uccide e cito: "io voglio solo essere felice"
Questa non è una promessa è ciò che resta di me
Una lacrima e una tempesta il giorno che sarò re
Mi ricordo quando tutto questo
Non c'era però c'era il resto
Però è diverso pensandoci adesso
Non vivo senza non sono lo stesso
E spesso mi capita di guardare giù
Penso dove questo mi porterà
Ricordo quando non c'eri tu
Ed io facevo strada già