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Leon - LACRIME DI SANGUE (Prod. SANSITO) Lyrics

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Leon - LACRIME DI SANGUE (Prod. SANSITO) Lyrics
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Questa traccia è così cruda
Che prima di ascoltarla deve essere abbattuta
C'è il bollo di censura
Mi tocco sempre le palle quando vedo la questura
Scrivo robe troppo peso merito il nobel, Neruda
Lo faccio finché con sta merda non riempio San Siro
In quella strada in cui fate le foto è morto un ragazzino
Si scompigliano i battiti, perdo l'appetito
Trovano un tumore a mamma avevo il baratro vicino
Papà ha gli scazzi col PM, lo scrivo sui BPM
In 23 anni di vita non ho fatto quasi niente
Ma me ne sbatto il cazzo del giudizio della gente
Lei mi amava così tanto e l'ho distrutta mentalmente
I soldi creano nemici, noi quasi amici
Ci perdo il sonno per sto sogno, faccio sacrifici
Da piccolo ascoltavo i Dogo, tutti i QVC
Da dove vengo i malacarne sono come miti
Finisce sempre male quando bevo gintò
Lui ha gli occhi della madre ma il suo sguardo è finto
Non piangere al mio funerale ma balla sul jingle
Dovrei contare fino a 10 ma agisco di istinto
Scendono lacrime di sangue dalla Madonnina
Ragazzi sotto con le donne e con la cocaina
Spendono lo stipendio al bar nella provincia mia
Poi alzano il terzo dito se passa la polizia
Non tocco fentanyl, Melany
Non avrò mai debiti
Mando tutti a puttane come se fossimo vergini
Lui ha gli occhi di sua madre però è lui che ce li ha spenti
Sono dentro di lei, la riempio e non di complimenti
Ho fatto il suo analista anche se studio da avvocato
Prendo una pausa dal game ritorno il doppio affamato
Metto cfu nel laptop ma 0 di fatturato
Tu suoni ancora di vecchio vai in giro con un Piquadro
Sto andando in crisi, che cazzo ridi
Il mio amico ha lo sguardo diverso, porta cicatrici
Da quando è morta sua mamma, fa finti sorrisi
E piange solo la notte, lo dice agli amici
Rest in peace
Finisce sempre male quando bevo gintò
Lui ha gli occhi della madre ma il suo sguardo è finto
Non piangere al mio funerale ma balla sul jingle
Dovrei contare fino a 10 ma agisco di istinto
Scendono lacrime di sangue dalla Madonnina
Ragazzi sotto con le donne e con la cocaina
Spendono lo stipendio al bar nella provincia mia
Poi alzano il terzo dito se passa la polizia
Scendono lacrime di sangue dalla Madonnina
Ragazzi sotto con le donne e con la cocaina
Spendono lo stipendio al bar nella provincia mia
Poi alzano il terzo dito se passa la polizia
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Romanized

Questa traccia è così cruda
Che prima di ascoltarla deve essere abbattuta
C'è il bollo di censura
Mi tocco sempre le palle quando vedo la questura
Scrivo robe troppo peso merito il nobel, Neruda
Lo faccio finché con sta merda non riempio San Siro
In quella strada in cui fate le foto è morto un ragazzino
Si scompigliano i battiti, perdo l'appetito
Trovano un tumore a mamma avevo il baratro vicino
Papà ha gli scazzi col PM, lo scrivo sui BPM
In 23 anni di vita non ho fatto quasi niente
Ma me ne sbatto il cazzo del giudizio della gente
Lei mi amava così tanto e l'ho distrutta mentalmente
I soldi creano nemici, noi quasi amici
Ci perdo il sonno per sto sogno, faccio sacrifici
Da piccolo ascoltavo i Dogo, tutti i QVC
Da dove vengo i malacarne sono come miti
Finisce sempre male quando bevo gintò
Lui ha gli occhi della madre ma il suo sguardo è finto
Non piangere al mio funerale ma balla sul jingle
Dovrei contare fino a 10 ma agisco di istinto
Scendono lacrime di sangue dalla Madonnina
Ragazzi sotto con le donne e con la cocaina
Spendono lo stipendio al bar nella provincia mia
Poi alzano il terzo dito se passa la polizia
Non tocco fentanyl, Melany
Non avrò mai debiti
Mando tutti a puttane come se fossimo vergini
Lui ha gli occhi di sua madre però è lui che ce li ha spenti
Sono dentro di lei, la riempio e non di complimenti
Ho fatto il suo analista anche se studio da avvocato
Prendo una pausa dal game ritorno il doppio affamato
Metto cfu nel laptop ma 0 di fatturato
Tu suoni ancora di vecchio vai in giro con un Piquadro
Sto andando in crisi, che cazzo ridi
Il mio amico ha lo sguardo diverso, porta cicatrici
Da quando è morta sua mamma, fa finti sorrisi
E piange solo la notte, lo dice agli amici
Rest in peace
Finisce sempre male quando bevo gintò
Lui ha gli occhi della madre ma il suo sguardo è finto
Non piangere al mio funerale ma balla sul jingle
Dovrei contare fino a 10 ma agisco di istinto
Scendono lacrime di sangue dalla Madonnina
Ragazzi sotto con le donne e con la cocaina
Spendono lo stipendio al bar nella provincia mia
Poi alzano il terzo dito se passa la polizia
Scendono lacrime di sangue dalla Madonnina
Ragazzi sotto con le donne e con la cocaina
Spendono lo stipendio al bar nella provincia mia
Poi alzano il terzo dito se passa la polizia
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Writer: Leonardo Rizza
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid
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Performed By: Leon
Language: Italian
Length: 2:51
Written by: Leonardo Rizza

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