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Antiquae memoriae Video (MV)




Performed By: LEONE
Language: Italian
Length: 2:54
Written by: Riccardo D'Auria




LEONE - Antiquae memoriae Lyrics




Questa è la storia di due ragazzi Che si sono amati come pazzi
Fino ad odiarsi, sotto casa ad incatenarsi In questura ad esporre i fatti, scendere a
Patti Torno verso casa, vada come vada
Sono morto dentro una pugnalata Sei il trofeo di un altro a fine serata

Pedale spinto, centottanta sulla strada Ne stappo un'altra, tocco il fondo
Davanti casa che barcollo Il giorno dopo non ricordo
Coordinate non le scordo Ti ho regalato il cuore e l'hai frantumato
In mille pezzi In un secondo

Sei bella come la città nelle quattro mura Giuro che di te mi sarei preso cura
Ho capito ora che in amore non si giura Se tradisci alla fine come Giuda
E scusa se ogni tanto ti penso Naturale per chi come noi non trovava un compromesso
Non mi parlavi, toglievi l'ultimo accesso Ora che è tutto diverso, ora che è tutto complesso

E mi fa cosí paura pensare ad una divisione dopo tutti i momenti trascorsi
Pensare che da un giorno a un altro due persone smettano completamente di conoscersi
Niente resta per sempre, gente fa ma non si pente
In un mondo dove vince poi chi è più serpente Vederti cambiata è la cosa che più mi sorprende

La lingua fa più male e ti stende Mi prendi in giro nel mentre, ti prendo in giro sul niente
Giuravi per sempre non era violenza, ora che il tempo si arrende
E quanto siamo stati ingenui, quel bacio sotto trevi a quella bisca dove ora tremi
Ma cosa ti credevi

Sei bella come la città nelle quattro mura Giuro che di te mi sarei preso cura
Ho capito ora che in amore non si giura Se tradisci alla fine come Giuda
E scusa, se ogni tanto ti penso
Naturale per chi come noi non trovava un compromesso

Non mi parlavi toglievi l'ultimo accesso
Ora che è tutto diverso, ora che è tutto complesso
Viviamo in un mondo dove i valori sono scomparsi
Dove l'apparenza vince sull'essere, dove tradire è abitudine

Dove un regalo costoso gratifica più di un gesto spontaneo
Dove vince l'istinto, essere scambiati con la minima cosa
Dove anni di relazione cadono davanti a un messaggio su Instagram
La violenza rimarrà sempre sbagliata

Ricordatevi che anche le parole uccidono
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Romanized

Questa è la storia di due ragazzi Che si sono amati come pazzi
Fino ad odiarsi, sotto casa ad incatenarsi In questura ad esporre i fatti, scendere a
Patti Torno verso casa, vada come vada
Sono morto dentro una pugnalata Sei il trofeo di un altro a fine serata

Pedale spinto, centottanta sulla strada Ne stappo un'altra, tocco il fondo
Davanti casa che barcollo Il giorno dopo non ricordo
Coordinate non le scordo Ti ho regalato il cuore e l'hai frantumato
In mille pezzi In un secondo

Sei bella come la città nelle quattro mura Giuro che di te mi sarei preso cura
Ho capito ora che in amore non si giura Se tradisci alla fine come Giuda
E scusa se ogni tanto ti penso Naturale per chi come noi non trovava un compromesso
Non mi parlavi, toglievi l'ultimo accesso Ora che è tutto diverso, ora che è tutto complesso

E mi fa cosí paura pensare ad una divisione dopo tutti i momenti trascorsi
Pensare che da un giorno a un altro due persone smettano completamente di conoscersi
Niente resta per sempre, gente fa ma non si pente
In un mondo dove vince poi chi è più serpente Vederti cambiata è la cosa che più mi sorprende

La lingua fa più male e ti stende Mi prendi in giro nel mentre, ti prendo in giro sul niente
Giuravi per sempre non era violenza, ora che il tempo si arrende
E quanto siamo stati ingenui, quel bacio sotto trevi a quella bisca dove ora tremi
Ma cosa ti credevi

Sei bella come la città nelle quattro mura Giuro che di te mi sarei preso cura
Ho capito ora che in amore non si giura Se tradisci alla fine come Giuda
E scusa, se ogni tanto ti penso
Naturale per chi come noi non trovava un compromesso

Non mi parlavi toglievi l'ultimo accesso
Ora che è tutto diverso, ora che è tutto complesso
Viviamo in un mondo dove i valori sono scomparsi
Dove l'apparenza vince sull'essere, dove tradire è abitudine

Dove un regalo costoso gratifica più di un gesto spontaneo
Dove vince l'istinto, essere scambiati con la minima cosa
Dove anni di relazione cadono davanti a un messaggio su Instagram
La violenza rimarrà sempre sbagliata

Ricordatevi che anche le parole uccidono
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Writer: Riccardo D'Auria
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid

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