Contro vento, cammino dritto
Sguardo basso, passo svelto, diffidente e zitto
Non faccio caso a niente che tanto sono solo
E noto che niente qua fa caso a me
Vago intanto con la mano in alto
C'è chi l'afferra alzandomi da terra per poi ributtarmi in basso
Ad arrivare in cima, attento a chi t'aiuta
Se ti lascia tanto è alta tanto è dolorosa la caduta
Chiedo scusa a chi ho fatto stare male
M'hanno insegnato ad amare chi se lo merita
Dico grazie a chi mi ha fatto stare male
Perché il dolore rende forte
Chi soffre e il cuore non dimentica di usarlo
Nemmeno quando tutto il mondo è in festa
E ti domandi qua chi poi ti resta a fianco
E resto affranto, intanto piango inchiostro
Ripongo ciò che dentro uccide su righe di un foglio bianco
E sai, mi fa stare meglio
Ma a volte sento così freddo
Anche il calore mi si ghiaccia in petto
Ma dopotutto non mi arrendo, no mai
Ma loro che ne sanno?
Vago in cerca di un punto fermo che mi salverà
Ma se il mio destino è questo qui
Sai, da solo dovrò farcela
Già, la speranza la stringo nel pugno
Ma è come sabbia e cade col tempo
Ma fino all'ultimo granello io non m'arrendo
Giuro, anche se perdo tutto
Passo dopo passo alzo lo sguardo
Noto qualcuno che mi sta ascoltando
Anche se non parlo che è perché non riesco
A farmi capire quando provo a farlo
Ma adesso cerco la mia luce
Piccola lucciola nell'universo
Ma che senso ha fare luce (se sei)
Come una stella senza il suo universo
Sento quel che sento in balia di un vento che lo porta via
Ho speso giorni stando in braccio alla malinconia
Pensando ritornasse mia
Capendo solo adesso che del resto non è stata mai mia
Come questa vita, che rincorro ancora
Ma mi sfugge dalle dita
Scusa se ormai
Resto con quest'apatia malattia
Che curo solo con quest'armonia
Vago in cerca di un punto fermo che mi salverà
Ma se il mio destino è questo qui
Sai, da solo dovrò farcela
Già, la speranza la stringo nel pugno
Ma è come sabbia e cade col tempo
Ma fino all'ultimo granello io non m'arrendo
Giuro, anche se perdo tutto