[ Featuring Samuel ]
Passano gli anni e sono sempre qui a guardarmi nello stesso specchio rotto
Che non riflette più il mio sguardo, anzi mi sputa addosso
Non c'è più posto nei cassetti, vaffanculo ai sogni
Fuori gli artigli che la vita picchia ai fianchi con ganci e montanti
E non ti resta altro che prenderle, ridarle
Pensando a quanti sbagli hai fatto senza scusarti
Non hai alternativa, nessuna via d'uscita
Qui diventi il capobranco o il branco ti mette in riga
Non voltarti mai, non risparmiarti mai
Quando verrà l'ultimo colpo di tosse ti ringrazierai
E sarai pronto, forte come un fiore nato sull'asfalto
Sotto questo cielo piombo che non lascia scampo
Sotto questo cielo piombo che non lascia scampo
Che non ti lascia scampo
Non restare qui a guardarmi ancora
Dimentica che sei la mia paura
Ci stanno divorando il ventre ora
Sono qui per noi
Sono qui per noi
Corrono gli anni e sono sempre qui a guardarmi nello stesso specchio rotto
L'eterno conflitto alle porte
La rete, l'affitto, il lavoro che manca, le rate, la banca
La morte ti prende in consorte, vivremo di stenti
Le favole iniziano sempre di merda, alla fine son tutti felici e contenti
Non lascerò più spazio alla paura, forse
O forse me ne andrò per sempre, anche se sempre non esiste
L'ho imparato a suon di calci, di schiaffi presi e dati
Dopo notti insonni e pianti soffocati
Non voltarti mai, non risparmiarti mai
Non aspettarti mai niente, nessuno fa niente per niente
Ricorda sempre, la regola è questa dal giorno uno
Rispetto di tutti, paura di nessuno
Rispetto di tutti, paura di nessuno
Di nessuno
Non restare qui a guardarmi ancora
Dimentica che sei la mia paura
Ci stanno divorando il ventre ora
Sono qui per noi
Sono qui per noi
Non restare qui a guardarmi ancora
Dimentica che sei la mia paura
Ci stanno divorando il ventre ora
Sono qui per noi
Sono qui per noi
Non restare qui a guardarmi ancora
Dimentica che sei la mia paura
Ci stanno divorando il ventre ora
Sono qui per noi
Sono qui per noi