Lord Gen'o - Crisantemi (Prod. Le Paul White) Lyrics

E
Come sei vivo
Come sei vivo
Come sei vivo
Come sei vivo
E
E
Coma se vivo
Ma vivo se muoio
Come sei vivo
Se vivi di un sogno
Solo al patibolo
Assaggio l'ossimoro
Prima che spenga l'ultimo fiammifero
E no che non mi basta più un cazzo no
Che non mi basti più tu no
Solo dentro al mio fracasso
Ostento ad amarmi quel poco di più
Che non chiedo tanto
La calma è un dettaglio
Cuore di contrabbando
Venduto a uno sbaglio
E non credevo finisse così
Non lo credevo
Zombie diretti diritti così
Ma lo immaginavo
Preferivo non avere preferenze è chi respingi
Che ti fa le riverenze
Preferivo preferire di ferire di infierire
A chi dovevo con le giuste penitenze
E guardami bene
Credevo nel bene
Catene non reggono il male che freme
Ma stappo con grazia l'ennesima Tennent's ciao
Facciamo che sgombro la mente
Al richiamo del compro lamette
Ma chi la compromette
Forse vuole le compri realmente
Le mie prospettive negative introspettive recidive eh
Ma davvero mi pensavo che
Si potessi uscirne
Ma non puoi fuggire da te
No non puoi fuggire da te
Piove sul bagnato sempre
Migra altrove no
Buone nuove di che
Il corpo è un borderò
Oggi vuoto
Gli orologi fermi
Oggi vuoto
Gioco con i crisantemi
Crisantemi emi emi ei
Crisi a temi emi emi ei
Crisantemi emi emi emi
Crisantemi emi emi ei
Crisi a temi emi emi ei
Crisantemi emi emi emi
Siamo ciò che generiamo in genere
Invertiamo regole
Se ci immedesimiamo in quel che debba ancora emergere
Perché i riflettori sono spenti eh
Perché i riflettori sono spenti eh
Perché le ambizioni non pareggiano gli eventi
E vivi di stenti
Vividi pentimenti
Poi vago ricordo il tuo viso
Vago tra la folla deriso
Riuscivo a dare il meglio finché c'eri
Riuscivo a dare il peggio finché c'eri
Accumuli pesi su pesi finché cedi
Non farsi scrupoli no non esistono rimedi
Un Arno di lacrime
Un anno di Antartide
Il freddo che penetra dentro
Il plettro che inganna il suo tempo
Ho i connotati giusti
Manovro male il joystick
Sui tasti errati il bostik
Messo da mostri opposti ai miei propositi
E l'ipotesi be positive quasi fa ridere
I tuoi capelli sul mio petto erano vipere
Voci limitrofe
Le prime a confessare il vero
Nonostante mi potesse uccidere
Ho stretto le mandibole
Ora palpo il suo seno
Sennò esco di senno
Sennò insegno indegno
Al mio riflesso il tiro a segno
Siamo attratti a tratti dai disastri
Un pò masochisti ma serve a cambiarci
Le buche che ho fatto è per non tornare sopra lo stesso passo
Aaa
Aaa
Aaa
Sopra lo stesso passo
Naa
Naa
No non tornerò sopra lo stesso passo
Piove sul bagnato sempre
Migra altrove no
Buone nuove di che
Il corpo è un borderò
Oggi vuoto
Gli orologi fermi
Oggi vuoto
Gioco con i crisantemi