È già un'altra mattina, sveglia presto in officina
Qua nella mia Calabria è un giorno uguale a quello di prima
Ho poco più di vent'anni ed è già la solita routine
Frate ai trenta non ci arrivo se continuo così
Ma al mio socio ora butta meglio, lo vedo con gente strana
È sul retro a contare degli euro, quindi gli chiedo che cosa trama
Dice che ha dei contatti con tipi che non conoscono cosa è la crisi
Che trattano merce che vende da periferia al centro della city
Capisco di cosa parla, sta con gente farabutta
Di chi non si fa problemi a lasciarti un colpo in nuca
Ma poi penso alle tasse, la ragazza e le spese
Qualche mese e sarò padre, come arrivo a fine mese?
Quindi entro nel giro, ho un compito soltanto
Andare al porto, caricare per finire il contrabbando
Sul furgone dell'officina, merce pura colombiana
Zero sospetti, zero incidenti e vedo già la grana
Carica, scarica, incassa. Carica, scarica, incassa
La storia va avanti per mesi, così mi riempio un po' la tasca
Carica, scarica, incassa, la mia ragazza mi dice basta
O lascio la malavita, o sarà lei quella che mi lascia
Non vuole che nostra figlia cresca in mezzo ai soldi sporchi
Vuole che lasci questa vita, che ne elimini i ricordi
Ora è già un po' che vive dai suoi, che non vedo la mia bambina
E come se non bastasse ho perso il lavoro all'officina
Il mio capo si era accorto che qualcosa non andava
Mi assentavo troppo spesso, stavo con gente di mala fama
Disse: "io con quella gente lì non voglio averci a che fare
Quindi se lavori per loro, ti devo licenziare"
Mo' sono da solo, senza ragazza né lavoro
Senza figlia, senza perdono, ma con l'orologio nuovo
Me lo strappo e lo tiro a terra, dico: "basta ora è finita"
Ho solo una cosa in testa: ritornare alla vecchia vita
Che poi ho fatto tutto questo per loro, soprattutto per Bianca
Volevo che avesse una vita tranquilla, non piena di sacrifici
Come lo era stata la mia quando ero piccolo , ma d'altra parte
Non posso continuare così, non può avere un padre
Che di professione fa il criminale, no, non posso
Devo tornare indietro, Ma come?
Voglio la vecchia vita ma non so come tornare indietro
Ormai vivo da solo in una cupola di vetro, vedo
I giorni che scorrono lenti, tutti gli eventi, tutti i momenti
Che non passo assieme a Bianca, mo' nella testa c'ho solo i lamenti
Il primo giorno di scuola, la prima nota, il tempo che vola
È spensierata come suo padre, ma bella come sua madre
E io soffro ogni giorno sempre a fare da spettatore
Nel film di mia figlia dovrei essere un attore
Ora bianca è sul tavolo, non questa, l'altra bianca
Ne ho preso un sacchetto e me lo sono messo in tasca
Ho messo su una riga e non so manco come si faccia
Frà l'ho sentita arrivare al cervello e ne ho tirata subito un'altra
Già ero messo male, mo' ci mancava pure questo
Ma se cadi non ti fermi finché non tocchi il pavimento
La mia vita senza Bianca non è degna di essere vissuta
Per questo ho iniziato con bianca e ho accelerato la caduta
Prendine un altro sacchetto e dopo: "sniff sniff aaah"
Prendine un altro sacchetto e ancora: "sniff sniff aaah"
E intanto osservo Bianca che gioca nel parchetto della scuola
Innocua che cresce da sola senza padre, non so più che fare
Ormai è già da un po' che non vado a lavorare
Nel mio ambiente sai come funziona, se la prendono un po' a male
Mi sono entrati in casa no, non solo per parlare
"Sappiamo che ti fai, tu ci servi lucido
Quindi smetti con la droga o ti lasciamo un buco subito"
"Voglio uscire da sta merda e tornare da mia figlia"
"Questo ormai c'è fino al collo, meglio farla finita"
Almeno da quassù c'è una bella vista
Vedo mamma che è contenta, ha un compagno che fa il barista
Ora sai chi abbracciare se hai un brutto sogno, quando stai male
E se vedrai la pioggia dal cielo, saranno le lacrime di tuo padre
Addio Bianca