Malakooda - Il Fascino Del Male Lyrics

L'avvento sono io, la mia storia
La mia morte è il vostro Natale
Se giro con i miei è pentecoste
Siete tutti invitati alla mia ultima cena
Ma solo se avrò smesso di avere fame

Non sto al ciclo circadiano
Con i sogni sono evaso
La mia vena sadomaso
È che se soffro poi mi esalto
Con il diavolo empatia
Non è facile concepirlo
Come giocare sulla simpatia
In un campo di sterminio
Tatuaggi da spiegare
Un amore che rimpiango
Ho un sigillo di lacrime da sbloccare
Sarò marinaio
Dai miei mostri ho solo che da imparare
Sempre stato attratto dal fottuto fascino del male

Bruciali, bruciali bruciali bruciali tutti quanti
E non provare più nemmeno a girarti
Li hai lasciati sulla strada, sui nastri
Ti girassi, ti girassi sarebbe come,
Come sanguinare davanti agli squali
Bocciato il mio fato era forzato
Come in TV quando comandano gli applausi, ehi
Bruciali bruciali bruciali tutti quanti
Me lo dicono i fantasmi ectoplasmi
Ciò che ho perso per rinuncia in 'sti anni
Si presenta sotto forma di immagini
E guardali amici che hai perduto nella testa come quadri plastici
Passaci a taciti rialzati uccidi le voci inquinanti
La mia musica è quiete dopo la tempesta
Sfido chiunque a ritrarmi in un quadro
Il quadro di quello che resta lo scrivo con la penna sulla tela o sopra la tastiera è sera
Quando per non annegare
Fumo e spiego la mia vela
Prima che le mie tempeste digerisca-no la Pangea

Non sto al ciclo circadiano
Con i sogni sono evaso
La mia vena sadomaso
È che se soffro poi mi esalto
Con il diavolo empatia
Non è facile concepirlo
Come giocare sulla simpatia
In un campo di sterminio
Tatuaggi da spiegare
Un amore che rimpiango
Ho un sigillo di lacrime da sbloccare
Sarò marinaio
Dai miei mostri ho solo che da imparare
Sempre stato attratto dal fottuto fascino del male

Sono il prototipo di chi
Si emoziona di pochi sorrisi
Sono quello dell'ultimo banco,
Il prof è obbligato a percorrere l'aula come un trequartista gira per il campo
Inappropriato, come vestirsi di viola a teatro

Salgo sul palco dei pensieri tuoi
Dove eravamo rimasti? Ah si,
Il mio castello va a fondo
Parte di un disegno parte dello spazio
Sono l'aria fra un bacio e l'altro
Non ho religione non ho stato
Un po' come chi guarda fra verso l'alto
Schiavi di uno specchio di uno schermo
Cambio umore come cambia il tempo
Come in montagna anche quando c'è il sole
Nello zaino ho sempre l'anti-vento
L'occhio all'estremità esterna
Punta verso il basso
Come l'ago di sta bussola
Il successo è questione di incastro

Non sto al ciclo circadiano
Con i sogni sono evaso
La mia vena sadomaso
È che se soffro poi mi esalto
Con il diavolo empatia
Non è facile concepirlo
Come giocare sulla simpatia
In un campo di sterminio
Tatuaggi da spiegare
Un amore che rimpiango
Ho un sigillo di lacrime da sbloccare
Sarò marinaio
Dai miei mostri ho solo che da imparare
Sempre stato attratto dal fottuto fascino del male