Il detenuto è come un figlio da educare
Finché abbassi per sempre gli occhi della sfida
E di un figlio che non riconosce il padre
Faremo un morto
Che non può riconoscere l'omicida
Tornano a casa i secondini piano piano
Tornano a casa dai bambini sul divano
Dove saranno i mostri della cella?
Sono rinchiusi in un armadio su una stampella
Scendi giù, bella, scendi giù
Scendi giù, bella, scendi giù
Dammi l'ultimo bacio che non tornerò più
Al mattino
Il primo carceriere
Trovò un cane randagio
Davanti al suo portone
E mentre veniva sbranato dalla bestiaccia
Fu sorpreso di vedergli la mia faccia
Nel pomeriggio
Il secondo picchiatore, il più rude
Fu abbattuto da un uccello migratore di palude
E mentre annegava urlando dentro al fiume
Mi riconobbe solamente per i segni delle botte sulle mie piume
Scendi giù, bella, scendi giù
Scendi giù, bella, scendi giù
Dammi l'ultimo bacio ché non tornerò più
Scendi giù, bella, scendi giù
Scendi giù, bella, scendi giù
Dammi l'ultimo bacio ché non tornerò più
Alla sera
Il giudice penale
Andò a pulirsi il culo
In un confessionale
Morì d'infarto durante l'orazione
Sentendo la mia voce che gli dava l'assoluzione
Nella notte son venuto sotto casa
E ho gridato forte
"Amore mio ti chiedo scusa"
Ma tu non mi hai aperto perché qualcosa è andato storto
E ho capito che non valgono niente
Le scuse di un morto
Scendi giù, bella, scendi giù
Scendi giù, bella, scendi giù
Dammi l'ultimo bacio e non tornerò più
Scendi giù, bella, scendi giù
Scendi giù, bella, scendi giù
Dammi l'ultimo bacio ché non tornerò più