Che bella la tua nuova casa
Che bella la tua nuova banca
Ti prestano la penna e poi
E poi non te la chiedon più
Che belli i tuoi nuovi orari
Ti chiedi come fanno i panettieri
Che escon di casa prima dei giornali
I giornali che non leggi più
Perché hai trovato un modo per sfondare
E per non legger neanche in digitale
Che belli i tuoi progetti, il tuo sudore
La tua fiducia cieca nel lavoro
Che ci nobilita e che ci distrae
Che ti conviene fare in fretta, sai
A sistemarti prima che il mattone
Ritorni forte, peccato che
La tua casa non vale niente
Il tuo orologio non vale niente
Il tuo vestito non vale niente
Questa chitarra non vale niente
Il tuo contratto non vale niente
La tua esperienza non vale niente
Il tuo voto non vale niente
Tanto vale provarci comunque
Che bello avere un'idea forte
E rincorrerla fino alla morte
E aver paura che cominci il giorno
E che la luce ti cancelli il sogno
Che bello che era averti attorno
Come aver trovato un posto al mondo
Dove alla fine fare ritorno
Quando non c'è un posto dove andare
E dai la colpa a tutti, anche a te stesso
Come se fossi il primo a galleggiare
Ma non c'è nulla che io possa fare
Se non svegliarmi e ripetere che
La mia casa non vale niente (no!)
Il mio orologio non vale niente (no!)
Il mio vestito non vale niente (no!)
Questa chitarra non vale niente (no!)
Il mio contratto non vale niente (no!)
La mia esperienza non vale niente (no!)
Il mio voto non vale niente (no!)
Tanto vale provarci comunque