Quanti cavalli hai tu
Seduto alla porta
Tu che sfiori il cielo col tuo dito più corto
La notte non ha bisogno
La notte fa benissimo a meno
Del tuo concerto
Ti offenderesti se qualcuno
Ti chiamasse un tentativo
Ed arrivò un bambino
Con le mani in tasca
Ed un oceano verde dietro le spalle
Disse: vorrei sapere
Quanto è grande il verde
Come è bello il mare
Quanto è dura una stanza
È troppo tempo che guardo il Sole
Mi ha fatto male
Prova a lasciare le campane
Al loro cerchio di rondini
E non ficcare il naso negli affari miei
E non venirmi a dire (no)
Preferisco un poeta
Preferisco un poeta ad un poeta sconfitto
Ma se ci tieni tanto
Puoi baciarmi ogni volta che vuoi
Ra-ta-ta
Ra-ta-ta
Ra-ta-ta
Ra-ta-ta