Ora che posso parlarti, ora che tu puoi ascoltarmi
Saprai che ciò che ho da dirti non sarà quello che ti aspettavi
Da quando sognavo un riscatto, ho atteso questo momento
Ancora mi sento inadatto, come se fossi appeso ad un filo
E la mia testa è il fiume Nilo,
Genera troppi pensieri che poi straripano dal letto
Ma la mia lingua non riesce proprio a starle dietro
E non ho ancora trovato un modo per mostrarti quello che ho dentro
E la mia voce fuoriesce in pezzi come vetro
No, non riesce proprio a starle dietro
Non ci riesce e sai perché?
Perché i sogni al contrario diventano incubi
Quando cala il sipario e vincono loro
È una lotta impari
Oh no, mi divora il divario e mi dico "calmati"
Ma se sogno al contrario che speranze ho?
Che speranze ho...
Che speranze ho se il traguardo ad ogni passo si fa più lontano?
Se per ogni sguardo al passato mi sento un po' meno umano?
Se vivo ogni giorno convinto di volere i titoli di coda?
Se anche scrivere è diventato un cappio alla gola?
E se il successo è solo un punto di partenza, a cosa servirà
Star sveglio tutta notte per sentirmi ancora vivo?
Perché il mio vero nemico è la felicità
Da quando non la considero più il punto di arrivo
E anche se si fa sempre più impervio questo cammino
Tengo lo sguardo fisso, concentrato sull'obiettivo
Per non avere rimpianti e rimorsi quando sarà
Aspetto ancora il giorno in cui sto malessere svanirà
Quando svanirà? Io non so quando ancora, ma so che lo farà
Devo crederci e lottare con tutto me stesso
Anche se so bene che
Che i sogni al contrario diventano incubi
Quando cala il sipario e vincono loro
È una lotta impari
Oh, Mi divora il divario e mi dico "calmati"
Ma se sogno al contrario che speranze ho?
Che speranze ho...
Che speranze ho? Che speranze ho? Che speranze ho...