Per tutto l'inverno dell'85
ho passato i miei pomeriggi di fronte allo
stereo
in camera di mio fratello
ad ascoltare Wicked Gravitydi Jim
Carroll.
Mi muovevo al ritmo della musica
immaginando il modo in cui lui
poteva muoversi.
Mi muovevo al ritmo delle chitarre elettriche.
Tutto quello
che avrei voluto
era essere lui nell'attimo in cui canta:
-Mi sento come il
soffitto di una chiesa bombardata-.
Credo che in quel periodo
la mia vita
fosse tutta lì.