Si giravano le case
le finestre verso il sole
per quelli che non hanno niente
il vento suonerà contento.
E si vestivano di giallo
perché il sole era più bello
e si vestivano da ballo
perché il sole era uno sballo.
Statte vicino a me
fino a stanotte e tre
tu mi conoscerai
e non mi lascerai
Statte vicino a me...
E gli restavano le case
quando il sole ormai era sceso
e gli uccelli della notte
piano ci cantavan forte.
Anche se il letto non gli andava
su quel prato riposava
e se l'amore non lo fanno
è perché è notte e c'hanno sonno.
Statte vicino a me
fino a stanotte e tre
tu mi conoscerai
e non mi lascerai
Statte vicino a me...