La voce dentro grida e quando è così stronza preme
Le lascio dire tutto, stavolta andrà come viene
Il cielo si spalanca dopo che la pioggia piange
Si poggia sulle gambe, pesante
Distendo le mie gambe qui seduto in riva all'argine
Con una profezia sulla voragine
Quasi convinto che si stia per compiere
Vuoi sapere adesso dove sono
Sono solo in mezzo al temporale
Né un ombrello né un accappatoio
Mi protegge dal male
E te lo giuro sul mio nome certa rabbia so che faccia ha
Ne ho la carne tra i canini e sto assaggiando che segreti sa
Ribadisci che l'indifferenza cieca miete vittime
E ora so perché mi dovrei proteggere
Le gocce di sudore sulla polvere
La volontà che gronda dalla fronte che
Parlerà di me, che amavo correre
Tu vuoi sapere adesso dove sono
Sono solo in mezzo al temporale
Né un ombrello né un accappatoio
Mi protegge dal male
Oh, mi protegge dal male
Mi protegge dal male