Nestito - NOTTI DI PRAGA Lyrics

Come nelle notti di Praga
Mi fai fuoco ma è una scacciacani
Decido io oppure è Dio che mi lancia i dadi?
Passano i minuti le ore pensieri appannati
Soli nella stanza scossa di organi e apparati
Mi fai fuoco ma è una scacciacani
Decido io oppure è Dio che mi lancia i dadi?
Passano i minuti le ore
Cammino a una spanna da terra
Ma sto per impantanarmi
E so che potrei arrivare fino agli Appalachi
Sto prendendo questa curva come Quartararo Quartararo
Per scoprire che un domani
Che un domani sai magari
Io nessuno come altri e secolare quercia
Ma tu hai una pussy come le altre non sentirti special
'Sta roba gratta in testa fino alla corteccia
Il cuore con il senno sempre rivaleggia
Bis di tartare
Dopo un tris di ansia
Questa shit di marca
Ho barre brevettate
Caldo come il Red Light
Fuoco come l'Etna
Sono in mezzo stand-by da un due settimane
La mia mente ha destinazioni che non ha Waze
Sto viaggiando particelle che si aggregano e disgregano
Ci sono cento cose che non rifarei
Ma poi oscillo tra il rotto della bilancia e l'esoscheletro
Coltre bianca tra la città e la strada
Quanta acqua sotto i ponti è passata
Rimasta
Mi ha travolto e lasciato
Con due piedi e una scarpa
Sogni ed erba in mansarda
E stai certo che la fatica no non ti ripaga
Ti senti solo come nelle notti di Praga
La vita è provare a dare più colpi di cazzo
E il tempo scorre e scroscia come le piogge di Marzo
E onestamente non so
Dire se sia io o questi giorni che
Che mi tengono giù
Fino a quando finalmente non torni te
E onestamente non ho
La pallida idea di come pormi e
E mi tengono giù
E mi tengono giù
E mi tengono giù
Avessi la sfera di cristallo
Saprei cosa e come farlo
Come sempre sei in ritardo
Di due vite su per giù
E mi tengono giù
Avessi la sfera di cristallo
Saprei cosa e come farlo
Come sempre sei in ritardo
Di due vite su per giù
Mi fai fuoco ma è una scacciacani
Decido io oppure è Dio che mi lancia i dadi?
Passano i minuti le ore pensieri appannati
Soli nella stanza scossa di organi e apparati
Mi fai fuoco ma è una scacciacani
Decido io oppure è Dio che mi lancia i dadi?
Passano i minuti le ore
E d'accordo
Non sarò mai d'accordo con me stesso
D'accordo
Non credo cambierò mai troppo in questo
Ricordo
Le loro parole tutte le azioni
E m'annoio
Pensando a quanto mostrino là fuori
Parlando
Scopro che sei peggio del previsto
E mi stanco
A rincorrerti perché non ti somiglio
Poi arranco
Perché non ho il più fiato di un bimbo
E la pianto
Che ho immaginato già troppo finito
Ho servito attenzioni sul vassoio
E poi anche da asporto
Da sobrio e da storto
E tu fredda come fossi nuda al polo
Il tuo odore sul collo
Farfalle nel colon
Ma stavolta no
Lascio tutto il resto a latere
Notte in bianco latte e
Sciolto come le Camere
Per il mondo non ho spalle cosi larghe e
Non ho palle così grosse per andarmene
Non ho vite da videogame per rinascere
Conviene scoprire le carte e vedere un po'
Se possa cambiare tutto se ci sia margine
O se debba solo fermarmi raggiunto un tot
Non penso
Fanculo
Resto chiuso e lucido il mio paio d'ali
Non spiego
Il volo
Sono una zattera in mezzo allo tsunami
E onestamente non so
Dire se sia io o questi giorni che
Che mi tengono giù
Fino a quando finalmente non torni te
E onestamente non ho
La pallida idea di come pormi e
E mi tengono giù
E mi tengono giù
Mi fai fuoco ma è una scacciacani
Decido io oppure è Dio che mi lancia i dadi?
Passano i minuti le ore pensieri appannati
Soli nella stanza scossa di organi e apparati
Mi fai fuoco ma è una scacciacani
Decido io oppure è Dio che mi lancia i dadi?
I minuti le ore
I minuti le ore