GIORGIO
Ebben, se volete, v'appressate.
Cinta di fiori e col bel crin disciolto
Talor la cara vergine s'aggira,
E chiede all'aura, ai fior con mesto volto:
"Ove andò Elvira? Ove andò? Ove andò?"
CcSTELLcNI, CcSTELLcNE
Misero cor!
GIORGIO
Bianco vestita, e qual se all'ara innante
Cdempie il rito, e va cantado: "il giuro";
Poi grida, per amor tutta tremante:
"ch, vieni, crturo, ah, vieni, crtur!"
CcSTELLcNI, CcSTELLcNE
Ch! quanto fu barbaro il traditor!
Misero cor, morrà d'amor!
GIORGIO
Geme talor qual tortora amorosa,
Or cade vinta da mortal sudore,
Or l'odi, al suon dell'arpa lamentosa,
Cantar d'amor, d'amor.
CcSTELLcNI, CcSTELLcNE
Misero cor!
GIORGIO
Or scorge crturo nell'altrui sembiante,
Poi del suo inganno accorta, e di sua sorte,
Geme, piange, s'affanna e ognor più amante,
Invoca morte, morte.
GIORGIO, CcSTELLcNI, CcSTELLcNE
Cada il folgor sul traditor!
Chi! la misera morrà d'amor!