(Featuring Nicky, Devilio, Mad Buddy)
Testo:
Rit.:
C'è che forse a volte penso troppo ma c'è che ci sto sotto
se quando mi ci butto sminchio tutto,
c'è che in ogni fatto dovrei essere deciso, preciso
e uscirne sempre col sorriso
ma c'è che forse a volte penso troppo perché io ci sto sotto
se quando mi ci butto sminchio tutto.
Trovare la chiave per tutte le questioni,
aprendomi una strada tra contrasti e deviazioni!
[nicky]
C'è chi vive più tranquillamente non ponendosi questioni complicate,
c'è chi invece come me lo fa e si passa le nottate, le serate
le ho sputtanate a fuoizz'i fari abbili,
nervosismo a chili pesante come il chily.
Ma a volte basta un attimo per rendermene conto,
normalmente vivo a 10, con lo sconto arrivo a cento,
è un paradosso che m'arriv'addosso se rifletto sopra il fatto
che domando al mio cervello ciò ho detto,
qualsias'informazione sia in entrata che in uscita
è un allegato, la mia vita è una storia infinita
per tutte le cose che ho vissuto fino a sto momento,
ho fatto funzionare il mio cervello senza unguento!
Di meccanismi su sta terra ce ne sono troppi,
curò Calò ti cura troppo bene e senza intoppi,
Nicky, creatore delle menti paranoiche che
Mi fanno stare male peggio delle coliche
Rit.
[eddie palermo]
tra contrasti e deviazioni mi sono trovato più d'una volta,
ogni azione conta, ogni questione irrisolta torna
scendendo da un palco dove ogni storia che è nata s'è spenta
la vita mi risbatte in faccia la mmerda!
Pongo domande al Petrotta, chiedo risposta,
pretendo da me stesso e a volte trovo quella giusta
ma non basta, chiedo forse troppo da una testa,
forse alcune scene andrebbero capite a vista!
Ho chiesto soluzioni intorno, non scordo
chi ha dato per buono il suo parere assurdo,
ha urlato smettila!!!
Fai come me, non fari più domande, calati una pillola!
Comodo, ma non mi piace perdere senza giocare,
se dovrò perdere sarà così ma ch'avrò messo il cuore,
quindi prima di andar via voglio conoscerne i perché
stando al mondo con chi ho scelto io come Joe Black!
Rit.
[devilio]
Aggiungo strofe ai miei spettacoli, immagini, stancato ormai dal chiedermi
se prenderanno forma per illudermi o confondermi,
rapporto la mia vita al tempo che qui m'è concesso,
troppo spesso, scosso da risposte da collasso,
è un punto fermo un blocco nello sterno come un perno,
ragiono quasi a stento spinto sempre in controvento,
pianifico ogni fatto o atto che mi viene imposto,
imposto più discorsi con me stesso minchia sono esausto!
Proteggimi, un giorno al tuo cospetto le mie ceneri
verranno giustiziate per i miei peccati viscidi,
ascoltami, troppe domande da rivolgerti, guardami,
baratto i miei pensieri con risposte da due spiccioli,
importanti passaggi della vita che poi manchi,
domandi, marchi i palchi e punti sempre più avanti
ma nulla mi soddisfa cerco la risposta giusta,
niente svista nooo! Figgh'i pulla tempo più non resta!
Rit.
[mad buddy]
Non credere sia facile chiamarlo vivere
se non sei il primo ad insistere,
restando all'erta per resistere,
studiando il meccanismo, vivendo con lo spasmo
dopo un applauso e un fischio,
restando sulla corda del tuo rischio,
m'immischio così da no restare immobile
ad ogni scorrere
il tempo passa e non mi lascio abbattere
da questa vita che non spiega come giù in pista
la gente non risponde, la subisca,
io fotto, non mi fotto
assumo il botto e non mi sento escluso,
voglio il benestare come un albanese intruso,
non vado a caso ma mando a casa,
questo per chi da tempo come me aspetta il giorno della resa.
Nessuno spiega quello che capisce, s'intuisce
e di domande ci si appesantisce,
non chiedermi perché io parlo a mille se la linea è già intasata
corro più forte anche se la strada è bloccata! (What!)