Prinz, coscienza
Sono sempre sull'orlo del precipizio
Tu te ne sei già accorto ma siamo si all'inizio
Non ti chiamo da un pezzo e ciò mi dà fastidio
Non ti dico come mi sento tanto sono a fare schifo
E non ti affezionare può distruggerti
Non ti innamorare perché poi discuti
Io che ne ho già buttati tremila fra di scudi
Per coprirmi dagli insulti e dalle bullshits
Non sono immortale ma non provo più dolore
Forse è come dicono, ci fai l'abitudine
Mi dice bevi un goccio di veleno, il dottore
Poi non sentirai più niente, niente solitudine
Bramano che farti zitti questi stronzi
Non abbasso la testa perché non si è mai alzata
Non ho piedi in testa perché ce l'ho già fasciata
Per tutte quelle parole, per tutte le volte in ansia
E ti ha fottuto, non dire che non è così
Lo sai tu come me, lo sai tu come me
E ti ha fottuto e no, non dire che non così
Lo sai tu come me, tu come me
A volte affogo nei pensieri che mi faccio un viaggio
A volte scrivo barre a caso sul diario
A volte provo più dolore che fra, soffocando
E a volte spero che mi pensi troia o che mi stai già odiando
E spero che qualcuno sappia cos'è sto dolore
Ma dei tuoi occhi non ricordo neanche più il colore
Non provare i sentimenti che poi rimani vuoto
Ho aperto il mio cuore due volte e ci ho rimesso troppo