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Qazim - Malattia Esibizionistica Lyrics

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Qazim - Malattia Esibizionistica Lyrics
Official




Siamo in un epoca d'involuzione
Ci guardiamo in uno specchio colmo di presunzione ed egoismo
Come fossi vecchio guardo la mia imperfezione rimanendo dentro questo egocentrismo
Non curante di ciò che sta accadendo
Immergiamo il nostro volto
Materia liquida
Affoghiamo questo sguardo ormai in un sedici noni
Gioendo in questa isteria tragica
Vivendo di pregiudizi e paragoni
Viviamo in una bolla come bambini con gli aquiloni
Ci lamentiamo della privacy persa
Quando siamo i primi a pubblicarci in piazza
Vivaci quanto un morto
Viva sì la nostra perversione in testa
Ci lamentiamo della privacy persa
Quando siamo i primi a pubblicarci in piazza
Vivaci quanto un morto
Viva sì la nostra perversione in testa
Nell'essere qualcun altro denigrando noi stessi
Vicini ad un baratro coi nostri passi
Ci nutriamo di esibizionismo malato
A tal punto da toglierci il fiato
Siamo artefici di artefatti
Come finti depressi mentre siamo fatti
In questo fumo di fabbriche
Lattice tattiche svastiche spastiche scie chimiche
Sconnessi ma connessi
Ci ostiniamo ad incentivare questa malattia non lascia scampo non fa andare via rimango fermo con la mia malinconia in questa agonia
Sofferente come se non avessi una casa mia
Sto diventando matto come fosse un terna a lotto
Volto sconvolto non mi hai messo like
Allora non mi vuoi bene
Non mi amerai mai
Apatia adesso si che sto bene
Vetrine a cristalli e luci rosse
Per queste minorenni dalle gambe corte
Pappagalli ripetitori nessuna elaborazione solo ripetizione
Più ci penso più cado in depressione
Fortunatamente la mia rigenerazione è dettata dalla musica che
Cuce ogni mia ferita e dà spazio alla mia creatività
Un'espressione non la puoi fermare
Ascolta questo sound
Beh prendila un po come ti pare
And be proud
Di essere ciò che sei
Questo mondo sembra il risultato della guerra degli Dei Dei
Ci lamentiamo della privacy persa
Quando siamo i primi a pubblicarci in piazza
Vivaci quanto un morto
Viva sì la nostra perversione in testa
Ci lamentiamo della privacy persa
Quando siamo i primi a pubblicarci in piazza
Vivaci quanto un morto
Viva sì la nostra perversione in testa
La vita è diventata
Così superficiale
Che camminare in un arido deserto assetati non sarebbe poi così male
Eh già
Generazione
Che mira a fare la mantenuta
Il sudore non sa nemmeno cosa sia
Rimane in tenuta trattenuta sostenuta e posseduta mentre in tuta sta lì lì spenta e seduta
Ad osservar la propria fine
1 2 3
Si riempiono di troppe medicine
Pronti per l'autopsia
Nuovo cadavere
Nulla di strano
Oggi giorno è come prendersi per mano
Felicità
Degrado assoluto valori persi
Io non sto muto
Grido alla mia generazione di rialzarsi
Artisti che si definiscono tali
Senza un briciolo di coscienza
Responsabilità
Diventano macchine mortali
Distruggono quel poco di bello che resta della musica
Dei generi musicali senza distinzioni ormai
Creano solo grandi lapidazioni
Mentre noi rimaniamo nei
Nostri atti attitudinali sopraffatti d'arsenali
Puntiamo sempre sugli altri rimanendo solamente esseri banali
Nell'essere qualcun altro denigrando noi stessi
Vicini ad un baratro coi nostri passi
Ci nutriamo di esibizionismo malato
A tal punto da toglierci il fiato
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Siamo in un epoca d'involuzione
Ci guardiamo in uno specchio colmo di presunzione ed egoismo
Come fossi vecchio guardo la mia imperfezione rimanendo dentro questo egocentrismo
Non curante di ciò che sta accadendo
Immergiamo il nostro volto
Materia liquida
Affoghiamo questo sguardo ormai in un sedici noni
Gioendo in questa isteria tragica
Vivendo di pregiudizi e paragoni
Viviamo in una bolla come bambini con gli aquiloni
Ci lamentiamo della privacy persa
Quando siamo i primi a pubblicarci in piazza
Vivaci quanto un morto
Viva sì la nostra perversione in testa
Ci lamentiamo della privacy persa
Quando siamo i primi a pubblicarci in piazza
Vivaci quanto un morto
Viva sì la nostra perversione in testa
Nell'essere qualcun altro denigrando noi stessi
Vicini ad un baratro coi nostri passi
Ci nutriamo di esibizionismo malato
A tal punto da toglierci il fiato
Siamo artefici di artefatti
Come finti depressi mentre siamo fatti
In questo fumo di fabbriche
Lattice tattiche svastiche spastiche scie chimiche
Sconnessi ma connessi
Ci ostiniamo ad incentivare questa malattia non lascia scampo non fa andare via rimango fermo con la mia malinconia in questa agonia
Sofferente come se non avessi una casa mia
Sto diventando matto come fosse un terna a lotto
Volto sconvolto non mi hai messo like
Allora non mi vuoi bene
Non mi amerai mai
Apatia adesso si che sto bene
Vetrine a cristalli e luci rosse
Per queste minorenni dalle gambe corte
Pappagalli ripetitori nessuna elaborazione solo ripetizione
Più ci penso più cado in depressione
Fortunatamente la mia rigenerazione è dettata dalla musica che
Cuce ogni mia ferita e dà spazio alla mia creatività
Un'espressione non la puoi fermare
Ascolta questo sound
Beh prendila un po come ti pare
And be proud
Di essere ciò che sei
Questo mondo sembra il risultato della guerra degli Dei Dei
Ci lamentiamo della privacy persa
Quando siamo i primi a pubblicarci in piazza
Vivaci quanto un morto
Viva sì la nostra perversione in testa
Ci lamentiamo della privacy persa
Quando siamo i primi a pubblicarci in piazza
Vivaci quanto un morto
Viva sì la nostra perversione in testa
La vita è diventata
Così superficiale
Che camminare in un arido deserto assetati non sarebbe poi così male
Eh già
Generazione
Che mira a fare la mantenuta
Il sudore non sa nemmeno cosa sia
Rimane in tenuta trattenuta sostenuta e posseduta mentre in tuta sta lì lì spenta e seduta
Ad osservar la propria fine
1 2 3
Si riempiono di troppe medicine
Pronti per l'autopsia
Nuovo cadavere
Nulla di strano
Oggi giorno è come prendersi per mano
Felicità
Degrado assoluto valori persi
Io non sto muto
Grido alla mia generazione di rialzarsi
Artisti che si definiscono tali
Senza un briciolo di coscienza
Responsabilità
Diventano macchine mortali
Distruggono quel poco di bello che resta della musica
Dei generi musicali senza distinzioni ormai
Creano solo grandi lapidazioni
Mentre noi rimaniamo nei
Nostri atti attitudinali sopraffatti d'arsenali
Puntiamo sempre sugli altri rimanendo solamente esseri banali
Nell'essere qualcun altro denigrando noi stessi
Vicini ad un baratro coi nostri passi
Ci nutriamo di esibizionismo malato
A tal punto da toglierci il fiato
[ Correct these Lyrics ]
Writer: Qazim Belleno
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid
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Qazim - Malattia Esibizionistica Video
(Show video at the top of the page)


Performed By: Qazim
Language: Italian
Length: 4:03
Written by: Qazim Belleno

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