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REVIVAL - Rapper Mendicante Lyrics

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REVIVAL - Rapper Mendicante Lyrics




Da bambino se ne stava in cameretta con la musica
Cresceva con una nota stonata ed una lirica
Sognava di diventare da grande un musicista
Per poter guarire le ferite suonando una melodia
Mentre cresceva le cose non andavano bene
La famiglia si dimezzava in situazione funeree
A scuola stava in silenzio e metteva le cuffiette
Viaggiava dentro una canzone seminando le tenebre
Lui non sognava di calcare come un vip il redcarpet
Detestava l'idea di collane e fan alle calcagne
Lui voleva soltanto scrivere versi catartici
Chiudere quelle cicatrici con degli aghi caustici
La sua passione per la musica lo beava
Acquistò una chitarra senza saper suonarla
Tutte le volte che la corda vibrava si spezzava
Proliferava il pentagramma ma il reef lo sbagliava

é un menestrello scrive rime sul quaderno
Si esibisce col cappello e non chiede un centesimo
Al cospetto dei passanti lui è invisibile
Seduto al marciapiede si mette a scrivere

I testi che scrive li svilisce, odia l'indice
Esaurisce le rime, sa cosa deve dire
Ha sempre timore della sentenza dei giudici
Le sue avventure si svolgono in luoghi sudici
Se salisse sopra un palco lo butterebbero fuori
Si sentirebbero solamente fischi e razzisti cori
Per comporre delle note lui tocca tasti intimi
Gli fa schifo la sua voce con tutti i suoi ritmi
Racconta una storia senza un lieto fine
Ma vorrebbe scrivere una fiaba con un lieto fine
Il suo primo album l'ha intitolato senza un fine
Alla fine ha inciso parole al vento inaudite
Lui scrive per se stesso tutte quelle rime
Non gli piace apparire per fare lo stile
Si infila la camicia ed impugna la penna
Va nel laboratorio della fantasia e si ingegna

é un menestrello scrive rime sul quaderno
Si esibisce col cappello e non chiede un centesimo
Al cospetto dei passanti lui è invisibile
Seduto al marciapiede si mette a scrivere
é un menestrello scrive rime sul quaderno
Si esibisce col cappello e non chiede un centesimo
Al cospetto dei passanti lui è invisibile
Seduto al marciapiede si mette a scrivere

è un rapper che non partecipa ai contest
Fa freestyle di notte come bacio della buonanotte
Non guadagna banconote non da retta alle mode
è quel rapper coglione che con le rime gode
Non vuole fare il buffone come al circo un leone
Deve fare tante prove prima dell'esibizione
Se non c'è un emozione va alla sua lezione
Fa la selezione della dizione tipo un elezione
Usa tanto l'immaginazione ma argina le menzogne
Sfoga tutte le sue rogne come merda nelle fogne
Tratta la musica come moglie non mignotte
Non la fotte come le tante belen in minigonne
Lui l'aveva abbandonata in un sogno nel cassetto
Quel sogno dove custodiva l'armatura e l'elmetto
Non è il personaggio di un fumetto allegro
Non vuole sedersi sul trono con la corona e lo scettro

é un menestrello scrive rime sul quaderno
Si esibisce col cappello e non chiede un centesimo
Al cospetto dei passanti lui è invisibile
Seduto al marciapiede si mette a scrivere
é un menestrello scrive rime sul quaderno
Si esibisce col cappello e non chiede un centesimo
Al cospetto dei passanti lui è invisibile
Seduto al marciapiede si mette a scrivere
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Romanized

Da bambino se ne stava in cameretta con la musica
Cresceva con una nota stonata ed una lirica
Sognava di diventare da grande un musicista
Per poter guarire le ferite suonando una melodia
Mentre cresceva le cose non andavano bene
La famiglia si dimezzava in situazione funeree
A scuola stava in silenzio e metteva le cuffiette
Viaggiava dentro una canzone seminando le tenebre
Lui non sognava di calcare come un vip il redcarpet
Detestava l'idea di collane e fan alle calcagne
Lui voleva soltanto scrivere versi catartici
Chiudere quelle cicatrici con degli aghi caustici
La sua passione per la musica lo beava
Acquistò una chitarra senza saper suonarla
Tutte le volte che la corda vibrava si spezzava
Proliferava il pentagramma ma il reef lo sbagliava

é un menestrello scrive rime sul quaderno
Si esibisce col cappello e non chiede un centesimo
Al cospetto dei passanti lui è invisibile
Seduto al marciapiede si mette a scrivere

I testi che scrive li svilisce, odia l'indice
Esaurisce le rime, sa cosa deve dire
Ha sempre timore della sentenza dei giudici
Le sue avventure si svolgono in luoghi sudici
Se salisse sopra un palco lo butterebbero fuori
Si sentirebbero solamente fischi e razzisti cori
Per comporre delle note lui tocca tasti intimi
Gli fa schifo la sua voce con tutti i suoi ritmi
Racconta una storia senza un lieto fine
Ma vorrebbe scrivere una fiaba con un lieto fine
Il suo primo album l'ha intitolato senza un fine
Alla fine ha inciso parole al vento inaudite
Lui scrive per se stesso tutte quelle rime
Non gli piace apparire per fare lo stile
Si infila la camicia ed impugna la penna
Va nel laboratorio della fantasia e si ingegna

é un menestrello scrive rime sul quaderno
Si esibisce col cappello e non chiede un centesimo
Al cospetto dei passanti lui è invisibile
Seduto al marciapiede si mette a scrivere
é un menestrello scrive rime sul quaderno
Si esibisce col cappello e non chiede un centesimo
Al cospetto dei passanti lui è invisibile
Seduto al marciapiede si mette a scrivere

è un rapper che non partecipa ai contest
Fa freestyle di notte come bacio della buonanotte
Non guadagna banconote non da retta alle mode
è quel rapper coglione che con le rime gode
Non vuole fare il buffone come al circo un leone
Deve fare tante prove prima dell'esibizione
Se non c'è un emozione va alla sua lezione
Fa la selezione della dizione tipo un elezione
Usa tanto l'immaginazione ma argina le menzogne
Sfoga tutte le sue rogne come merda nelle fogne
Tratta la musica come moglie non mignotte
Non la fotte come le tante belen in minigonne
Lui l'aveva abbandonata in un sogno nel cassetto
Quel sogno dove custodiva l'armatura e l'elmetto
Non è il personaggio di un fumetto allegro
Non vuole sedersi sul trono con la corona e lo scettro

é un menestrello scrive rime sul quaderno
Si esibisce col cappello e non chiede un centesimo
Al cospetto dei passanti lui è invisibile
Seduto al marciapiede si mette a scrivere
é un menestrello scrive rime sul quaderno
Si esibisce col cappello e non chiede un centesimo
Al cospetto dei passanti lui è invisibile
Seduto al marciapiede si mette a scrivere
[ Correct these Lyrics ]
Writer: Giammarco Pezzetta
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid
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REVIVAL - Rapper Mendicante Video
(Show video at the top of the page)


Performed By: REVIVAL
Language: Italian
Length: 3:11
Written by: Giammarco Pezzetta

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